Messina città resiliente, unica eccellenza del Sud Finanziati 8 milioni per il dissesto idrogeologico

Messina caput mundi nella sicurezza del territorio. La città dello Stretto, segnata da oltre un secolo da gravi eventi sismici e alluvionali e fresca destinataria di circa 8 milioni di euro di finanziamenti per interventi di protezione civile, è chiamata, il prossimo 3 luglio a Roma, a intervenire, insieme ad altre cinque città italiane, all’incontro Ora e sempre resilienza. A organizzarlo è la struttura di missione del governo contro il dissesto idrogeologico, insieme al dipartimento della Protezione civile, all’Associazione nazionale dei Comuni italiani, alle Regioni, al Consiglio nazionale dei geologi e all’Istituto nazionale di urbanistica, con la collaborazione dell’ufficio delle Nazioni Unite per la riduzione del rischio da disastri. Un premio alle buone intenzioni, al momento. Quelle che l’amministrazione di Renato Accorinti intende riversare sul piano regolatore in cantiere. 

Le calamità ambientali che si ripetono puntualmente in tutto il globo terrestre stanno dettando nuovi indirizzi nella progettazione urbanistica, affermando il modello di città resiliente, cioè centri capaci di rispondere agli eventi climatici, oltre che alle trasformazioni economico-sociali. Un riconoscimento al lavoro che sta portando avanti il Comune di Messina proviene dall’invito a partecipare all’evento romano, insieme agli amministratori della capitale e a quelli di Genova, Bologna, Firenze e Ancona. Annunciata la presenza di delegazioni provenienti da Barcellona e Bordeaux.

A rappresentare palazzo Zanca saranno il sindaco e l’assessore all’Urbanistica e ai Lavori pubblici, Sergio De Cola, impegnato nella redazione del nuovo piano regolatore insieme al consulente esterno nominato lo scorso gennaio, il noto architetto Carlo Gasparrini. È Renato Accorinti a sottolineare come per una volta Messina si distingua positivamente: «Siamo l’unica eccellenza da Roma in giù, sui temi ambientali e della mitigazione dei rischi. È una grande svolta che ha valore reale e non solo teorico-politico, perché al riconoscimento delle scelte in materia di politiche del territorio fa eco il lavoro serio e impegnato che in silenzio si svolge negli uffici». Secondo l’assessore, per il capoluogo peloritano, citato «come esempio nel documento preparatorio dell’incontro», si tratta di «un’importante occasione di verifica del percorso intrapreso incentrato sulla qualità ambientale e del paesaggio. In tale direzione, a partire dal tema del rischio – fa presente – si costruisce un approccio basato su piani, progetti e politiche urbane integrate ed ecologicamente orientate anche al contenimento del consumo di suolo».

De Cola ricorda come, negli anni, Messina si sia progressivamente allontanata dal modello antisismico adottato a seguito del terremoto del 28 dicembre 1908, «arrivando a consentire l’espansione della città sui greti delle fiumare. Nei decenni che ci hanno preceduto non ci è più capitato di rappresentare un modello per nessuno − prosegue − e invece, paradossalmente, proprio a partire dal tema del rischio potremmo invertire la tendenza e scoprire una capacità di adattamento e di reazione in grado di farci accogliere la sfida, tutta resiliente, di chi reagisce e guarda al futuro progettandolo».

È l’assessore a rendere nota la «notizia di poche ore fa» per cui «Messina è destinataria di finanziamenti per circa 8 milioni, su un totale di 27 alla Regione Sicilia, per interventi di protezione civile. Il lavoro impostato per tempo con competenza dal dipartimento di Protezione civile – afferma – andrà adesso sviluppato per poter aprire rapidamente i cantieri e dare nuovo impulso al settore edilizio». «Fin dalla campagna elettorale – conclude Accorinti – abbiamo detto che quest’amministrazione aveva un grande progetto per la città: la messa in sicurezza dei nostri territori, la tutela dei nostri cittadini e la valorizzazione del nostro bellissimo paesaggio. Tutto questo sta avvenendo. Per realizzare un progetto importate come questo, la città ha bisogno di volontà e capacità politica, amministrativa e tecnica che devono essere portate avanti da tutti i soggetti che possono influire su queste scelte: Consiglio e amministrazione comunale, interloquendo e confrontandosi con continuità con i livelli regionali e nazionali».


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]