Franco Proto - dopo una lunghissima trattativa che ha portato tifosi, giocatori e allenatore a protestare contro l'ex presidente - è diventato il numero uno della società giallorossa. ««Mister Lucarelli mi somiglia, resterà con noi», dice, annunciando di puntare alla B e ad aprire i settori chiusi dello stadio
Messina calcio, si presenta il nuovo patron Proto Prima sfida è ritorno al passato: derby col Catania
«Messinesi, siamo al centro della battaglia. Niente ci fa paura, ma abbiamo bisogno di rinforzi: quando il destino sembra scritto, siamo la speranza per poterlo cambiare. Noi sul campo, voi sugli spalti. Un giocatore da solo è un numero, tanti uomini insieme fanno una squadra che non si arrende mai. Io ci sono e tu?». Queste le parole di mister Cristiano Lucarelli, commissario tecnico dell’Acr Messina diffuse in un video ufficiale della società giallorossa a meno di una settimana dal derby Messina-Catania, in programma domenica 26 febbraio allo stadio San Filippo alle 14.30.
Un video diventato virale e che ha infiammato i supporter peloritani in vista di quella che non è mai stata vissuta come una semplice partita di campionato. Il match contro il Catania è da sempre molto sentito dalla tifoseria biancoscudata, oggi rinvigorita dai movimenti societari che hanno visto lo scorso lunedì l’imprenditore Franco Proto divenire il nuovo presidente dell’Acr Messina. La trattativa è durata quasi un anno e solo nelle ultime settimane è arrivata a conclusione, anche grazie alla dura presa di posizioni di calciatori, dello staff tecnico e del mister, culminata con una protesta pacifica davanti ai cantieri navali di proprietà dell’ex presidente Natale Stracuzzi.
Ma alla fine l’ex presidente dell’Atletico Catania Franco Proto è riuscito a spuntarla. Originario di Troina, ha 64 anni, una laurea in Scienze biologiche in tasca e un’esperienza nel mondo delle forniture di prodotti paraospedalieri che lo porta nel 1982 a fondare una sua società, la Unomed srl, poi Gruppo Unomed. Ed è proprio a questa società che fanno capo anche gli altri interessi dell’imprenditore Proto. Primo tra tutti quello legato al calcio. Il suo debutto in questo settore è nel 1987, come direttore sportivo e poi come amministratore delegato del Catania Calcio. L’anno dopo rileva il titolo fallimentare dell’Atletico Leonzio e quattro anni dopo, nel 1992, trasferisce la squadra da Lentini a Catania, fino a sfiorare la promozione in serie B nel 1996.
Il suo ritorno nel mondo calcistico è stato ufficializzato oggi. Proto si è presentato ai giornalisti e ai tifosi messinesi partendo da una certezza. Mister Lucarelli sarà un punto fermo dal quale ripartire anche la prossima stagione, perché – ha detto – «ho trovato in lui delle caratteristiche che mi appartengono». Ha poi presentato i suoi collaboratori. «Ho scelto di attorniarmi di persone positive di altissimo profilo che possano permettere la costruzione di una società seria – ha affermato Proto -. Marcello Pitino è uno di loro. Ha iniziato con me da calciatore e adesso me lo ritrovo da direttore sportivo. Lui ha una qualità che nel mondo del calcio è rara: è una persona seria e onesta». Altra colonna del nuovo Acr è Lello Manfredi, direttore generale e addetto al marketing che ha già annunciato i programmi futuri: aprire i settori chiusi, come la Tribuna B, riavvicinare le famiglie allo stadio con un biglietto unico, rimborsare le spese di pedaggio autostradale per i tifosi che vengono dalla provincia.
A fine campionato re Giorgio Corona, ex bomber del Messina, attualmente in forza all’Atletico Catania passerà all’Acr, come dirigente societario. Infine Proto, dopo aver chiesto la collaborazione di tutti, ha detto a chiare lettere che se per quest’anno l’obiettivo è la salvezza, nel futuro vuole la Serie B. Ma per il momento l’attenzione è al derby di domenica.