La vittima, un messinese di 51 anni, era in uno dei gabinetti del padiglione E, che ospita Neurologia e si trova all'esterno. Questo fa pensare che potrebbe non essere un utente dell'ospedale. Sul posto il magistrato e la squadra mobile
Messina, cadavere nel bagno del Policlinico Morto dopo essersi iniettato dose di droga
Trovato morto in un bagno del Policlinico universitario di Messina, dopo essersi iniettato una dose di droga nel sangue. A stroncare l’uomo, Michelangelo Oteri, un messinese di 51 anni, probabilmente, un’overdose.
Il ritrovamento risale alla tarda mattinata di oggi. Il cadavere era in uno dei gabinetti del padiglione E, che ospita Neurologia. Tuttavia, il bagno non è all’interno del reparto, ma all’esterno, nell’area ambulatoriale. Questo lascia intendere che la vittima non fosse un degente. Non è detto, a questo punto, si tratti nemmeno di un utente, venuto in ospedale per fare accertamenti o quant’altro.
A scoprire il corpo ormai privo di vita è stato il personale del Gaetano Martino, che ha immediatamente avvisato la polizia di Stato. La squadra mobile, giunta sul posto, sta provvedendo alle indagini. Dal magistrato incaricato si attende che venga disposta l’autopsia mentre si cerca di capire perché il 51enne si trovasse proprio lì. Potrebbe trattarsi, in effetti, di una persona intrufolatasi, trattandosi di un luogo pubblico, alla ricerca di un posto riparato dove iniettarsi la droga. L’uomo era già noto alle forze dell’ordine per i problemi di tossicodipendenza.
I vertici del Policlinico, al momento, non intendono rilasciare dichiarazioni. Quel che è certo è che l’episodio ha già un precedente. Secondo alcuni frequentatori dell’ospedale, in passato un uomo è stato trovato morto all’interno della struttura e il decesso sarebbe avvenuto per motivi legati alla droga.