Barbara Rukina è stata la prima a capire il rischio che stava correndo la ragazzina. L'ha raggiunta, ma poi le onde le hanno separate, spingendola tra gli scogli. I pompieri hanno avuto difficoltà a raggiungere la zona per il parcheggio selvaggio
Messina, 12enne rischia di annegare per il mare mosso Donna si getta per salvarla, intervengono pure i bagnini
Ha avuto il lieto fine la disavventura vissuta da una ragazzina di 12 anni che sfidando il mare agitato ha rischiato di annegare. È successo questa mattina a Rodia, nella parte settentrionale di Messina. Qui la 12enne, nonostante gli alti cavalloni, ha deciso di farsi il bagno, ma è stata risucchiata dalle onde. Ad accorgersi di quanto stava accadendo è stata una bagnante, Barbara Rukina, che senza pensarci si è gettata in mare per salvarla. È riuscita ad arrivare alla ragazzina, ma la violenza del mare le ha divise e ha scaraventato la donna sugli scogli.
Dalla spiaggia qualcuno ha chiamato il 112 allertando anche la Capitaneria di porto. E proprio quest’ultimi hanno contattato il punto di salvataggio dell’Oasi 2000, un lido della zona. Il bagnino, Giovanni Luca Pino, 19 anni, si è gettato in mare in direzione della ragazzina, mentre i colleghi traevano in salvo la donna con l’aiuto del salvagente. Entrambe sono state portate in salvo. Ad avere la peggio la bagnante che ha riportato ferite al torace, all’addome, alle ginocchia e ai piedi. Sul posto sono intervenuti il personale del 118 che si è sincerato delle condizioni della ragazzina e della donna che aveva provato a salvarla.
Quest’ultima era stata già medicata dai vigili del fuoco arrivati per primi sul lungomare con grande difficoltà perché le strade di accesso al borgo marinaro sono strette e le auto parcheggiate senza criterio hanno bloccato l’autopompa. Anche l’ambulanza ha avuto problemi di accesso al lungomare e alla fine ha percorso controsenso la strada d’uscita del villaggio.