Su MeridioNews una nuova (irriverente) rubrica a firma di Ottavio Cappellani

Cellulare, farmaci per la gastrite e vino (lo so, non stanno bene insieme). È con questo kit di sopravvivenza che mi appresto, da direttora quanto mai irresponsabile, a raccontare a voi lettori e lettrici una novità: l’arrivo di una nuova rubrica su MeridioNews, a firma di Ottavio Cappellani. Scrittore e sceneggiatore, l’unica cosa più nota del suo stile di scrittura – tradotto in gran parte di mondo – è la sua irriverenza. Capace di inchiodare vizi e virtù contemporanei tra una risata e un dardo avvelenato di politically scorrect. Anche e soprattutto rivolti al potere: non con il rischio, ma semmai con la certezza di fare arrabbiare qualcuno. Spesso più d’uno in un colpo solo. Gli stessi che telefoneranno e manderanno mail di fuoco firmate da avvocati più o meno noti: a loro consiglio già una dose ricostituente di autoironia e senso di realtà.

A me stessa e a voi lettori e lettrici consiglio invece di tenere la mente aperta nella lettura. Un allenamento all’ascolto di punti di vista schietti e magari a tratti disturbanti, a cui le nostre bolle social – fatte solo di chi la pensa come noi – ci hanno disabituato. La rubrica di Ottavio Cappellani su MeridioNews sarà uno spazio aperto: so già che non sempre sarò d’accordo con lui e che capiterà di sentire urticare dalle sue parole la mia sensibilità su certi temi. Ma è quello che fanno gli intellettuali: parola che so Cappellani non gradirà ma di cui sono convinta che dovremmo riappropriarci. Soffiandogli via un po’ di polvere. Ci proveremo da domani, con il suo primo contributo settimanale tra le nostre pagine online.


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