Il tribunale ha disposto i sigilli di beni a Vito Ingrassetto, 46enne conosciuto come Puci. L'uomo ha precedenti anche per rapina e porto d'armi, ed è ritenuto socialmente pericoloso dall'autorità giudiziaria
Mazara, sequestro da un milione a spacciatore Gestiva la vendita degli stupefacenti in tre città
Sequestro da un milione di euro a Mazara del Vallo nei confronti di Vito Ingrassetto. Conosciuto come Puci, Ingrassetto, 46 anni, è stato in passato più volte condannato per spaccio di sostanze stupefacenti, ma anche per rapina, porto di armi e guida senza patente ed è attualmente a processo per occupazione abusiva, furto, ricettazione e abusivismo edilizio.
L’uomo è attualmente ritenuto socialmente pericoloso. Ed è per questo che il tribunale ha emesso la misura di prevenzione patrimoniale. Ingrassetto, appena 16enne, fu denunciato per sequestro di persona e violenza privata insieme al fratello e a un altro complice.
Dalle indagini è emerso che l’uomo dirigeva un attività di spaccio capace di rifornire, tramite una serie di pusher, diversi tossicodipendenti tra Marsala, Castelvetrano e Campobello di Mazara. La gestione passava da un sistema di giovanissime sentinelle, sistemi di telecamere e addirittura un drone.
Tra i beni sequestrati dal tribunale ciclomotori, motociclette, quad, autovetture, rapporti bancari e postali, una pizzeria, fabbricati, un appartamenti, terreni e una villetta a due piani.