Opuscoli, rolli d'epoca compresa tra Quattrocento e Ottocento sono stati recuperati dopo un furto. La soprintendenza ha collaborato con i carabinieri, che hanno avviato le indagini pe risalire ai preziosi reperti
Mazara del Vallo, 5mila manoscritti restituiti a diocesi «Sottratti all’Archivio, adesso ritornano alla comunità»
Opuscoli, rolli di epoca compresa tra il Quattrocento e l’Ottocento. Sono stati restituiti stamani alla diocesi di Mazara del Vallo. Le indagini che hanno portato al recupero dei documenti storico archivistici, coordinate dalla procura di Marsala sono scattate dopo la segnalazione dell’Archivio storico della diocesi. I dati forniti e i successivi riscontri hanno permesso di individuare i documenti sottratti, che oggi sono tornati, dopo anni, nella loro naturale collocazione. I carabinieri per la tutela del patrimonio culturale e la soprintendenza archivista della Sicilia, che ha condotto le analisi storico-documentarie.
«La consegna di questi preziosi reperti all’Archivio diocesano rappresenta la restituzione attesa e doverosa di quanto era stato sottratto con danno non solo per l’Archivio, custode attento del proprio patrimonio, ma anche per l’intera comunità, privata di documenti che appartengono alla sua storia e alle sue tradizioni religiose e culturali – ha detto il vescovo Domenico Mogavero -. Siamo riconoscenti al Nucleo carabinieri Tutela patrimonio culturale di Palermo e alla Procura di Marsala per l’attività investigativa coordinata che ha permesso di individuare il luogo e di recuperare i documenti sottratti, riconsegnandoli al nostro Archivio e alla fruizione della comunità mazarese».