La sostanza stupefacente se immessa sul mercato avrebbe potuto fruttare oltre 50mila euro. Le manette sono scattate per Salvatore Provenzano, 24 anni, sorpreso a coltivare circa 300 piante in un immobile. Aveva creato un sistema di illuminazione in grado di farle crescere rigogliose
Maxi sequestro di droga a Partinico Scoperte due piantagioni, un arresto
Una volta immessa nel mercato avrebbe potuto fruttare oltre 50mila euro. È il valore della droga scoperta dalla Polizia di Stato in due diverse operazioni a Partinico, nel palermitano. Complessivamente gli agenti della sezione Criminalità organizzata della Squadra mobile hanno sequestrato 662 piante di cannabis e marijuana, già essiccata e confezionata.
Il primo blitz è stato effettuato in contrada Albachiara, dove i poliziotti, all’interno di un immobile, hanno sorpreso Salvatore Provenzano, 24 anni, intento a coltivare circa 300 piante in vaso. Per garantire una crescita rigogliosa il giovane aveva anche creato un sistema di illuminazione composto da 40 lampade alogene, quattro grossi ventilatori ed un impianto di aerazione completo. Il tutto alimentato con un allaccio abusivo alla rete elettrica. La perquisizione domiciliare ha permesso agli agenti di scoprire anche altri 300 grammi di marijuana essiccata. Così per Provenzano sono scattate le manette con l’accusa di coltivazione, produzione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Nello stesso pomeriggio e sempre a Partinico, in contrada Tammì è stata scovata, all’interno di un caseggiato in disuso, un’altra piantagione di oltre 350 piante di cannabis. Anche in questo caso ad assicurare la buona crescita un sistema termo idroelettrico collegato ad un allaccio abusivo alla rete elettrica. Sono in corso ulteriori accertamenti per individuare il proprietario dell’immobile e accertare l’eventuale interesse delle locali cosche nel traffico di sostanze stupefacenti.