Un’opera che sembrava essere finita nel dimenticatoio ma che adesso, almeno negli annunci, torna alla ribalta. Si tratta del progetto per la realizzazione dell’aeroporto di Agrigento. A rilanciare l’ipotesi è stato il ministro delle Infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini. Il vicepresidente del Consiglio e leader della Lega ha detto che ci sarebbe una possibilità […]
Matteo Salvini rilancia il progetto dell’aeroporto di Agrigento
Un’opera che sembrava essere finita nel dimenticatoio ma che adesso, almeno negli annunci, torna alla ribalta. Si tratta del progetto per la realizzazione dell’aeroporto di Agrigento. A rilanciare l’ipotesi è stato il ministro delle Infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini. Il vicepresidente del Consiglio e leader della Lega ha detto che ci sarebbe una possibilità «se i numeri lo consentiranno», di inserire il business plan dell’aeroporto di Agrigento nel piano nazionale aeroporti, il PNA. Si tratta di un documento di indirizzo politico e tecnico di sviluppo del trasporto aereo e del sistema aeroportuale. «Quando mi misero in mano il fascicolo che proponeva l’aeroporto di Agrigento – ha detto Salvini – come sono solito fare ascolto, prendo e metto in mano ai tecnici». Il ministro è intervenuto in collegamento video – oggi si trova a Napoli per una convention sulla sicurezza – durante un convegno organizzato dall’ordine degli ingegneri al teatro Pirandello di Agrigento.
«È un lavoro complicato quello dei tecnici, a me farebbe piacere dire sempre sì quando mi chiedono uno svincolo autostradale, una fermata dell’alta velocità. I numeri, la storia, il piano di sviluppo, l’ipotesi di crescita di un territorio come quello di Agrigento meriti di essere considerato». Nelle scorse settimane il Mit ha valutato il progetto di fattibilità presentato dal Libero consorzio dettando, tuttavia, numerosi diktat tecnici e finanziari, senza i quali l’opera non potrà essere approvata. Salvini non è la prima volta che parla dell’aeroporto di Agrigento. Lo aveva già fatto durante una diretta social spiegando che era « una delle proposte che sono arrivate, stiamo studiando il piano di fattibilità e sostenibilità».