In totale, nell'edificio che ospita i disagiati dal 2015, alloggiano 36 persone. Tutti potrebbero ritrovarsi senza casa se venisse attuato lo sgombero che pare più vicino. Va in scena la protesta di inquilini e attivisti perché «non si possono buttare le persone in strada»
Materassi in strada: la protesta in via Calatabiano Le famiglie non vogliono lasciare palazzo occupato
Si è tenuto stamane un presidio di solidarietà alla palazzina occupata di via Calatabiano 49, a Catania. L’iniziativa, supportata dal Comitato Casa x Tutti, fa seguito al controllo effettuato dalla polizia nei giorni scorsi. Si sarebbe trattato dell’avvio di un censimento dei disagiati residenti nell’edificio dal 2015, in vista di un possibile sgombero legato agli effetti del cosiddetto Decreto Sicurezza firmato dal ministro dell’Interno Matteo Salvini.
In via Calatabiano si sono così radunati gli abitanti della palazzina e alcuni attivisti solidali con loro. Materassi e degli striscioni sono stati collocati in strada. «Abbiamo messo i materassi in strada perché rappresentano la nostra condizione di prima e quella in cui non vogliamo tornare», dichiara Deborah, una degli occupanti, in una nota diffusa dal Comitato Casa x Tutti. Gli occupanti non hanno intenzione di lasciare la struttura e rimarcano l’importanza del loro gesto. La palazzina nel 2015 versava nel degrado, mentre oggi è diventata un tetto sicuro per numerose famiglie disagiate. Gli abitanti in totale, fa sapere il comitato, sono 36.
Aggiunge Marco, un vicino di casa: «Un palazzo abbandonato da tempo da quattro anni ha ripreso vita. Famiglie piene di buona volontà lo hanno ripulito, sistemato e si sono integrate in quartiere. Non si può pensare di buttare le persone per strada, anzi queste esperienze andrebbero replicate».