Ieri, nellascoltare lo sproloquio di massimo costa, candidato a sindaco di palermo (di cui vi abbiamo raccontato in questi articoli: costa, socrate e il teatro massimo e costa, barra al centro) ci è tornato in mente la storia di quel signore che decantava a suo più caro amico le doti eccelse del futuro marito di sua figlia.
Massimo Costa? Ricorda tanto Armao, Massimo e Pier Carmelo Russo…
Ieri, nellascoltare lo sproloquio di Massimo Costa, candidato a sindaco di Palermo (di cui vi abbiamo raccontato in questi articoli: Costa, Socrate e il teatro Massimo e Costa, barra al centro) ci è tornato in mente la storia di quel signore che decantava a suo più caro amico le doti eccelse del futuro marito di sua figlia.
– Sai – gli diceva – il mio futuro genero non fuma.
– Buon per lui, il fumo fa male, gli risponde lamico.
– Sai, il mio futuro genero non beve superalcolici.
– Bene, fanno male.
– Sai, il mio futuro genero non ha mai giocato a carte per denaro.
– Bene, i vizi portano alla rovina.
– Sai, il mio futuro genero non ha mai messo piede in un ippodromo.
-Bene, anche i cavalli sono un vizio.
– Sai, il mio futuro genero era il primo della classe.
– Bene, si vede che è bravo.
– Sai, il mio futuro genero è ancora vergine….
A questo punto lamico cambia registro. Sei sicuro che tua figlia abbia fatto una buona scelta?.
Noi, ieri, sentendo parlare Massimo Costa, autodefinitosi il primo della classe, tutti 30 e lode alluniversità, sono come Socrate ma non ho dubbi, ho sempre superato i miei maestri, nella vita arrivo dove voglio, sono il primo, sono bello, sono unico, sono irripetibile, sono qui, sono lì e via continuando, ci siamo chiesti: ma Casini e Fini – dei quali Costa si è autodefinito il prescelto – hanno fatto la scelta giusta?
Poi, a chiarire larcano ha pensato il presidente della Regione, Raffaele Lombardo, che ha detto: Ha il mio appoggio. Allora abbiamo capito. Abbiamo capito che Massimo Costa fa parte della eletta squadra di Lombardo: Gaetano Armao, Masimo Russo, Pier Carmelo Russo. Lo dicevamo noi, mentre parlava autocelebrandosi, che questo Massimo Costa ci ricordava qualcuno…