Mascalucia, «saltano regole previste per il coronavirus» L’intervento dei militari riporta ordine nel supermercato

«Non siamo carne da macello». È il coro di voci di alcuni dei lavoratori del supermercato Crai di via Salvatore Giuffrida a Mascalucia. «Ieri qui abbiamo lavorato bene, rispettando tutte le direttive previste dalle nuove misure stringenti legate all’emergenza per il coronavirus – racconta uno di loro a MeridioNews – Oggi, però, è stato necessario l’intervento dei carabinieri per riportare la situazione a quella che adesso deve essere la normalità».

Nel nuovo decreto firmato nella tarda serata del 9 marzo dal presidente del Consiglio dei ministri Giuseppe Conte, per gli importanti luoghi di approvvigionamento non è stata prevista la chiusura. Il criterio da rispettare, nell’ottica di evitare assembramenti di persone, è di contingentare gli ingressi e fare in modo che, a ogni carrello corrisponda una sola persona. Nonostante non manchino rassicurazioni sulle garanzie per la continuità dei rifornimenti, davanti a molti supermercati di Catania e provincia si continuano a creare lunghe file di persone che attendo di potere fare la spesa. Anche in questo caso, è fondamentale rispettare la distanza di sicurezza di almeno un metro

«Nella giornata di ieri non c’erano stati problemi – dicono i dipendenti del Crai – Le persone entravano dieci per volta rispettando tutte le direttive. Questa mattina, invece, si è creato il caos: dietro uno stesso carrello hanno fatto accesso anche più componenti dello stesso gruppo familiare». Stando a quanto sostengono i lavoratori, le regole sarebbero saltate per via di una sorta di richiamo informale arrivato dall’azienda direttamente alla direzione.

I responsabili del punto vendita, pur avendo confermato a questa testata l’arrivo dei militari che in tarda mattinata hanno provveduto a ripristinare l’ordine all’interno del supermercato, non hanno voluto rilasciare ulteriori dichiarazioni. Come verificato da MeridioNews, adesso, anche le persone che attendono in fila all’esterno stanno mantenendo la distanza di sicurezza.

Marta Silvestre

Recent Posts

«Pronto, signora, siamo i Carabinieri», ma è la nuova truffa agli anziani. Arrestati due uomini mentre provano a lasciare la Sicilia

«Pronto, signora, qui i Carabinieri di Catania». Ma, a giocare alle guardie, erano invece i…

24 minuti ago

Mafia, arrestate 17 persone ritenute vicine a Matteo Messina Denaro

Sarebbero vicine al defunto boss Matteo Messina Denaro. Diciassette persone sono state arrestate dalla guardia…

1 ora ago

Incidente sulla Palermo-Agrigento, oggi i funerali di Samuele Cusimano. Lutto cittadino a Villafrati

Sarà oggi l'ultimo saluto a Samuele Cusimano. Il 21enne morto - insieme a Salvatore Ruben…

2 ore ago

La tecnologia per fare arrivare fiumi di droga a Palermo, i soldi e il nickname da Netflix: ascesa e caduta di El Chapo Santangelo

La storia si ripete, non è la prima volta che a Palermo viene smantellato un…

6 ore ago

Bengalese accoltellato a Palermo, fermato un cittadino statunitense

La Squadra mobile di Palermo ha eseguito un fermo di indiziato di delitto nei confronti di un…

18 ore ago

Agrigento, spari contro la saracinesca di un fruttivendolo

Diversi colpi d'arma da fuoco sono stati esplosi contro la saracinesca chiusa di un negozio…

20 ore ago