Per Giovanni e Massimiliano il pm della Dda di Palermo ha chiesto rispettivamente quattro e tre anni di carcere. Il fratello maggiore, Rosario, è stato già condannato a undici anni ed è ritenuto uno degli imprenditori più vicini a Matteo Messina Denaro
Marsala, richieste di condanna per i fratelli Firenze I due gemelli sono accusati di intestazione fittizia
Quattro anni e tre anni di carcere. Sono queste le richieste di condanna avanzate dal pm della direzione distrettuale antimafia di Palermo Francesca Dessì per i fratelli gemelli Giovanni e Massimiliano Firenze.
Entrambi i 46enni sono processati a Marsala per intestazione fittizia di quote societarie e beni aziendali in concorso con il fratello Rosario, detto Saro. Il 48enne imprenditore edile, nel marzo dello scorso anno, è stato condannato a undici anni di carcere dal giudice per l’udienza preliminare di Palermo Roberto Riggio per associazione mafiosa, turbativa d’asta e intestazione fittizia di beni ad altri.
I due fratelli gemelli, ai quali non è stata contestata l’aggravante di avere favorito la mafia, nel dicembre del 2016 erano stati coinvolti nell’operazione antimafia Ebano. In quella circostanza, Rosario era stato arrestato, mentre loro avevano ricevuto solo un avviso di garanzia.
Per gli inquirenti, Saro sarebbe uno degli imprenditori più vicini al clan del boss latitante Matteo Messina Denaro. E, sotto l’ala di Cosa nostra, si sarebbe aggiudicato diversi appalti pubblici. Ai suoi fratelli minori, secondo la Dda, avrebbe intestato fittiziamente quote delle società e beni aziendali.