Tantissime le persone presenti alla celebrazione delle esequie della 25enne assassinata nelle campagne della città del Trapanese. Visibilmente commosso e con la voce rotta dal pianto, Mogavero ha dovuto interrompere la preghiera di inizio funzione
Marsala, migliaia di persone ai funerali di Nicoletta Vescovo: «Omicidio ispirato dall’influsso del diavolo»
Bandiere a mezz’asta e negozi con le serrande abbassate. Marsala oggi si è fermata per dare l’ultimo saluto a Nicoletta Indelicato, la giovane barbaramente assassinata nella notte tra sabato e domenica. Un lungo applauso si è alzato al passaggio del feretro, che, accompagnato da un corteo partito dal complesso monumentale San Pietro, dove è stata allestita la camera ardente, ha raggiunto attorno alle 15,30 la chiesa Madre a piazza della Repubblica.
Tantissime le persone presenti, l’abbraccio simbolico della città a papà Damiano, mamma Anna Rita e il fratello Cristian. A officiare le esequie è stato il vescovo della diocesi di Mazara del Vallo, monsignor Domenico Mogavero. Presente il sindaco Alberto Di Girolamo, Valeria Gasperi per la prefettura di Trapani e i rappresentanti delle istituzioni locali civili e militari e delle associazioni del territorio. Visibilmente commosso e con la voce rotta dal pianto, Mogavero ha dovuto interrompere la preghiera di inizio funzione. Un’emozione condivisa dalle oltre tremila persone che hanno voluto essere presenti. In molti hanno seguito la messa fuori dalla chiesa.
«Assai assurdo capire quanto è accaduto, perché ripugna il nostro spirito e fa ribollire la nostra sensibilità», ha tuonato il vescovo nel corso dell’omelia. «Come si fa – ha proseguito – a non essere turbati di fronte all’assassinio di una persona sola e indifesa, vittima di un disegno perverso, orchestrato sotto l’influsso del diavolo, ispiratore di tutto il male che nasce nel cuore umano, traviato dal peccato?». Poi un pensiero rivolto a familiari della giovane, «affinché possano ritrovare pace e conforto nel loro immenso dolore, nel ricordo del grande amore che hanno donato alla loro carissima Nicoletta».
«Nicoletta, Nicoletta», hanno urlato i tanti presenti all’uscita del feretro dalla chiesa madre. Un coro accompagnato da un applauso e il lancio di palloncini bianchi. Poi il carro funebre, seguito da un lunghissimo corteo, lentamente si è allontanato dalla piazza, per l’ultimo viaggio della giovane verso il cimitero.