Agostino De Vita è stato posto ai domiciliari, dopo essere stato riconosciuto come l'uomo che a fine giugno ha intimato a un barista di cedergli del denaro per non avere conseguenze. L'esercizio commerciale è lo stesso che il 26enne aveva preso di mira due mesi prima senza riuscire a portare a compimento una rapina
Marsala, arrestato per estorsione da 30 euro Finge di avere un’arma, il titolare lo denuncia
Due mesi dopo avere provato a rapinarlo, finendo per essere arrestato, è tornato per minacciarlo fingendo il possesso di un’arma e riuscendo a farsi consegnare 30 euro. A immortalarlo ancora una volta c’erano però le telecamere di videosorveglianza, che hanno permesso la sua identificazione e aperto la strada per un nuovo arresto.
Protagonista è il 26enne marsalese Agostino De Vita, arrestato due giorni fa dai carabinieri del posto mentre dormiva nella sua abitazione di contrada Strasatti. L’uomo è accusato di estorsione per una vicenda avvenuta a fine giugno, quando il 26enne ha intimato al titolare di una pasticceria della zona di dargli del denaro.
Davanti al rifiuto dell’uomo, De Vita avrebbe messo la mano dietro la schiena, per fare capire di avere una pistola e infine, prima di andare, avrebbe minacciato di morte il titolare qualora avesse parlato. La vittima, però, ha contattato i carabinieri che, giunti sul posto, hanno acquisito le registrazioni delle telecamere. Il gip del Tribunale di Marsala ha disposto gli arresti domiciliari per il 26enne