Il responsabile è stato identificato dalla vittima da un elenco di fisionomie propostogli dalle forze dell'ordine. Fondamentali i racconti dei testimoni dopo che le telecamere di videosorveglianza non erano riuscite a immortarlarlo in maniera chiara. Adesso il 20enne è stato denunciato a piede libero
Marina di Ragusa, trovato aggressore del 16enne Calcio in volto alla vittima per sguardo non gradito
Sarebbe stato il 20enne di Santa Croce Camerina, C.A., il giovane che a fine agosto ha colpito con un calcio in volto un adolescente che stava passeggiando sul lungomare di Marina di Ragusa.
Il presunto aggressore è stato denunciato in stato di libertà dai carabinieri, dopo che il 16enne ha riconosciuto la sua fisionomia da un elenco sottopostogli dagli investigatori, in seguito all’identikit realizzato dopo i primi colloqui.
Le indagini sembravano essersi arenate, in quanto dalle immagini delle telecamere installate nei pressi del luogo in cui è avvenuta l’aggressione non si era riuscito a identificare il giovane. Fondamentali in tal senso sono stati anche i racconti dei testimoni che si trovavano sul lungomare la sera in cui il 20enne avrebbe picchiato la vittima per un semplice sguardo non gradito.