Mariella Lo Bello: ma non dovrebbero passare due anni prima di poter tornare a fare l’assessore?

COSI’ ABBIAMO LETTO SUL DECRETO LEGISLATIVO N. 39. TRA L’ALTRO, NON CI SEMBRA NEMMENO A POSTO L’INCARICO CHE HA ‘INCASSATO’ DALL’AMMINISTRAZIONE REGIONALE QUANDO E’ STATA MESSA FUORI DAL GOVERNO

I lettori ci chiedono delucidazioni sui possibili casi di incompatibilità o di inconferibilità di alcuni assessori regionali nominati dal presidente Rosario Crocetta. Le domande – e le decine di telefonate e gli sms – riguardano non tanto Cleo Li Calzi, quanto Mariella Lo Bello. Quasi tutti ci fanno osservare che l’incarico di Mariella Lo Bello – che ritorno in Giunta – è “politico” e non amministrativo.

La storia e vecchia e noi la conosciamo bene. L’incarico di assessore regionale sarebbe “politico” perché così avrebbe stabilito la legge Bassanini, che ha separato la politica dall’Amministrazione: alla politica gli indirizzi, alla burocrazia la gestione.

L’incarico sarebbe inoltre “politico” perché la Regione siciliana è a Statuto autonomo e gli assessori regionali sono “politici” e non amministratori.

A noi questo rilievo fa un po’ sorridere, perché considerare un assessore regionale un”politico” e non il titolare di una branca dell’Amministrazione è quasi è quasi comico.

Basti pensare allo scontro – che si è consumato lo scorso agosto tra la dottoressa Anna Rosa Corsello e l’ex assessore alla Formazione, Nelli Scilabra – con l’ex dirigente generale dei dipartimenti Formazione e Lavoro che contestava, carte alla mano, di aver subito scelte amministrative da parte del Governo.

Detto questo, noi abbiamo sollevato un problema un po’ diverso. A noi risulta che Mariella Lo Bello, dopo aver lasciato l’incarico di assessore regionale, avrebbe usufruito di un contratto da parte della stessa Amministrazione regionale. E questo, stando a quello che abbiamo capito leggendo il Decreto legislativo n. 39, non è consentito.

Poi – e questa è notizia di due giorni – dovrebbe rientrare in Giunta, occupandosi di Formazione professionale. Ma noi, leggendo il Decreto legislativo n. 39, abbiamo capito che por potere riassumere questo incarico debbono passare due anni.

 


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I lettori ci chiedono delucidazioni sui possibili casi di incompatibilità o di inconferibilità di alcuni assessori regionali nominati dal presidente Rosario Crocetta. Le domande - e le decine di telefonate e gli sms - riguardano non tanto Cleo Li Calzi, quanto Mariella Lo Bello. Quasi tutti ci fanno osservare che l'incarico di Mariella Lo Bello - che ritorno in Giunta - è "politico" e non amministrativo.

I lettori ci chiedono delucidazioni sui possibili casi di incompatibilità o di inconferibilità di alcuni assessori regionali nominati dal presidente Rosario Crocetta. Le domande - e le decine di telefonate e gli sms - riguardano non tanto Cleo Li Calzi, quanto Mariella Lo Bello. Quasi tutti ci fanno osservare che l'incarico di Mariella Lo Bello - che ritorno in Giunta - è "politico" e non amministrativo.

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