Colpita la zona di confine tra le province di Catania e Messina. Operai a lavoro nel tratto di autostrada tra Taormina e Giardini, chiuse le due uscite. Dove le forti precipitazioni hanno allagato le strade, trascinato via auto e causato smottamenti. Traghetto contro molo a Vulcano. Guarda foto e video. In aggiornamento
Emergenza nel Messinese, frane sull’A18 Torrente rischia esondazione, Giardini allagata
Allarme rosso in tutta la Sicilia. Il maltempo previsto dall’allerta meteo ha iniziato a fare danni e arrecare disagi. Particolarmente colpita la zona di confine tra le province di Catania e Messina. A Giardini Naxos la pioggia caduta stamattina ha allagato le strade tanto da trascinare via auto e arredi urbani. La circolazione dei treni tra Catania e Taormina è stata sospesa per un’ora e mezza, fino alle 10.30. L’allarme meteo prevede rovesci fino a 200 millimetri in 24 ore (la media mensile è di circa 100 millimetri), soprattutto nella Sicilia orientale. Chiusi in molte città giardini, ville comunali e scuole.
A Giardini Naxos si teme l’esondazione di un torrente. «La portata d’acqua è parecchio ingrossata ma finora resta negli argini» dice a
MeridioNews il sindaco Nello Lo Turco. Nel pomeriggio però «è prevista una nuova bomba di pioggia per le 14». Il rischio è che il torrente «possa riversarsi nelle strade che sono state costruite vicino all’argine». Intanto alcuni quartieri sono già sommersi. «In via Umberto il fango ha bloccato tutto e in altre zone potrebbero saltare le fognature».
Le automobili sono state trascinate via dalla forza dell’acqua, insieme a sedie, cassonetti e quant’altro fosse per strada. «La
protezione civile è in servizio come tutte le altre forze dell’ordine – continua il sindaco – stiamo cercando di risolvere tutti i problemi partendo da quelli più urgenti». A riempire le strade fino a renderle simili a dei fiumi sarebbe stata «la bomba d’acqua caduta tra le 7.30 e le 8 di stamattina – che però ha agito insieme – ai tombini otturati».
Allagamenti anche a
Riposto. Sul lungomare il livello dell’acqua sfiora i sedili delle panchine. Le precipitazioni di stamattina hanno allagato pure le stazioni ferroviarie di Letojanni e Alcantara. La circolazione dei treni tra Catania e Messina, sospesa per circa un’ora e mezza, è ripresa alle 10.30. Ma perdurando le condizioni di grave perturbazione atmosferica, potrebbero registrarsi variazioni nella circolazione dei convogli che «saranno comunicate di volta in volta nelle stazioni e a bordo dei treni», dice Trenitalia.
«Siamo stati costretti a uscire a Giardini Naxos – dice un’automobilista che
percorreva la A18 in direzione Messina – abbiamo trovato un blocco della polizia stradale all’altezza dell’uscita». Il traffico sull’autostrada che collega Catania alla città peloritana è stato interrotto e deviato «probabilmente per le forti piogge» cadute nella mattinata. Il tratto tra il casello di Giardini Naxos e quello di Taormina è rimasto interrotto per alcune ore. Le due uscite sono ancora chiuse. Gli operai dell’Anas sono a lavoro per liberare la carreggiata da alcune frane. Proprio in una strada che collega la parte costiera al centro di Taormina si è verificata una frana che ha travolto un’automobile in transito. Strade allagate anche nel centro della città.
Il traghetto
Pietro Novelli è finito contro il molo del porto di Vulcano, l’isola delle Eolie. La causa dell’incidente sarebbe stato il forte vento da Est che ha creato difficoltà nelle operazioni di attracco. Il personale marittimo sta lavorando per raddrizzare la prua dell’imbarcazione, partita stamattina da Milazzo.