Maltempo, ancora danni e auto bloccate E torna lo spettro dell’emergenza idrica

Non saranno state le piogge di inizio novembre, ma gli ultimi due giorni di maltempo hanno creato danni e disagi non da poco a Palermo e nella provincia. «In queste ore sono state impegnate tutte le nostre squadre – raccontano dalla sala operativa dei vigili del fuoco – Siamo dovuti intervenire con le idrovore per liberare quattro automobilisti intrappolati nelle auto in via Oreto e in viale Regione Siciliana. Mentre via Ugo La Malfa, ieri chiuso al transito, è aperta».

Sono state diverse le strade diventate dei veri e proprio torrenti, da via Oreto a via dei Capuccini, ma anche l’area intorno al Parco d’Orleans. E torna a farsi avanti lo spettro dell’emergenza idrica. L’Amap ha informato che, «a causa delle forti precipitazioni piovose e delle condizioni meteorologiche verificatesi nella giornata di ieri, è stato registrato un significativo incremento della torbidità delle acque, prelevate dell’invaso Poma, rendendo contestualmente necessario, disporre il fermo dell’Impianto di Potabilizzazione Cicala e dell’adduttore Jato».

Questo significa che «sarà interrotta temporaneamente l’erogazione idrica in tutti i Comuni della fascia costiera Nord-Ovest (Balestrate, Trappeto, Terrasini, Cinisi, Carini, Capaci, Isola delle Femmine), nonché all’Aeroporto di Palermo Falcone e Borsellino». E che «nella zona nord città di Palermo, si potranno verificare alcuni disservizi, derivanti dalla riduzione delle pressioni in rete». I dati dell’invaso Poma sono in continuo monitoraggio, ma le previsioni meteo poco favorevoli giustificano l’apprensione. Grande attenzione è prevista pure per l’intera giornata di oggi, la Protezione civile ha diramato lo stato di allerta gialla.


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