Magma, successo per la seconda serata Protagonisti tre cortometraggi albanesi

«Abbiamo visto i film in gara questa mattina e si tratta di prodotti bellissimi e alta qualità», ha preannunciato in apertura della seconda giornata della mostra di cinema beve Magma la giurata Sonia Cilia. Alle parole della direttrice di diverse produzioni in Italia e all’estero, e coordinatrice per film, serie televisive e spot commerciali, sono seguite quelle del collega Gianluca De Serio. «Questi giorni all’insegna del cinema breve e della Sicilia mi mancheranno tantissimo quando tornerò nella fredda Torino», ha commentato il regista e artista visuale, in passato premiato per i propri lavori con riconoscimenti di grande prestigio come il Globo d’Oro, il Nastro d’argento e il David di Donatello.

La seconda serata del festival internazionale del cinema breve è stata inaugurata da tre cortometraggi provenienti da quella che in Albania è un’istituzione cinematografica, ovvero il Tirana international film fest. Sul grande schermo del multisala Margherita sono andati Balcony di Zeqiraj Lendita, Chamomille di Zinxhiria Neritan e Silence di Guri Bekin, nei quali grande protagonista è l’ultima guerra civile albanese. A introdurli il direttore artistico del concorso nato a Tirana nel 2003 per produzioni lunghe, brevi e televisive, Agron Domi. «Vedrete i tre film che più hanno girato il mondo ottenendo grande successo», ha commentato Domi. Che ha aggiunto: «Fanno parte di un progetto intitolato Island che ho presentato due anni fa in un’altra bella isola italiana, la Sardegna». Interrogato sul fascino esercitato dal Belpaese in Albania, poi ha detto: «Grazie alla televisione, al cinema e alla musica italiana gli albanesi hanno imparato la vostra lingua, imitando anche lo stile di vita. C’è un grande legame che mi rende ancora più felice di essere oggi qui».

I corti in gara della seconda serata sono stati Hasta Santiago di Mauro Carraro, Le Plongeon di Delphine Le Courtois, Land di Masanobu Hiraoka, Hoztanak – For your own safety di Izibene Oñederra, Mouettes di Zeno Graton, Mythopolis di Alexandra Hetmerova, Sundays di Ira Tondowski, Motorville di Patrick Jean. E ancora The characteristics of C-minor di J. Ollie Lucks, Os meninos do Rio di Javier Macipe e Moments di Pablo Polledri. Di produzioni che vanno dal Giappone alla agli Stati Uniti d’America, dall’Europa continentale all’America Latina – e per lo più film di animazione e narrativa, con eccezione di un documentario neozelandese – i lavori hanno guadagnato grande apprezzamento da parte del pubblico in sala.

Nelle opere cinematografiche presentate è stato possibile notare grande attenzione verso il mondo contemporaneo, ma anche verso temi più ampi. Protagonisti dei corti insieme alle tematiche della metamorfosi, del coraggio, dell’ignoto e della mitologia anche il cammino di Santiago de Compostela, il bivio tra adolescenza ed età adulta, il divorzio e la ricerca del petrolio da parte degli Stati più potenti del mondo.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Si è svolta ieri sera sul filo del sold out la sessione di proiezioni della mostra di cinema breve. A precedere gli undici corti in concorso è stata la sezione speciale firmata dal Tirana international film fest. Le opere selezionate «hanno girato il mondo ottenendo grande successo», ha commentato il direttore artistico Agron Domi

Si è svolta ieri sera sul filo del sold out la sessione di proiezioni della mostra di cinema breve. A precedere gli undici corti in concorso è stata la sezione speciale firmata dal Tirana international film fest. Le opere selezionate «hanno girato il mondo ottenendo grande successo», ha commentato il direttore artistico Agron Domi

Si è svolta ieri sera sul filo del sold out la sessione di proiezioni della mostra di cinema breve. A precedere gli undici corti in concorso è stata la sezione speciale firmata dal Tirana international film fest. Le opere selezionate «hanno girato il mondo ottenendo grande successo», ha commentato il direttore artistico Agron Domi

Il 2026 sarà un anno luminoso: acceso e riscaldato dai segni di fuoco – Ariete, Leone e Sagittario – con un oroscopo che brilla come non mai. Tutti ben piazzati nella classifica zodiacale del nuovo anno, due di loro sono tra i protagonisti. Si tratta dell’Ariete, che vivrà dodici mesi scoppiettanti, e del Leone, con […]

Il 2025 si sta avviando alla conclusione vedendovi protagonisti dello zodiaco. Voi Sagittario ospitate tanti pianeti transitanti, che arricchiscono la vostra vita e la conducono con forza verso un 2026 che l’oroscopo descrive pieno di grandi novità. Di sorprese e trasformazioni, ma anche di morbidezza e ottimismo. Come, stagione per stagione, nell’approfondimento della nostra rubrica […]

Il 2026 è l’anno del Leone e l’oroscopo vi dice: gioite, voi che siete nati sotto questo segno zodiacale! Il grande Giove, da metà anno, entrerà nei vostri gradi dopo 12 anni, regalandovi un periodo felice e una grande riuscita. Che vi ridarà vigore e slancio e vi aiuterà a sintetizzare problemi pratici, legali o […]

Abbiamo già parlato di bollette. E di come, da costo pressante per le imprese, possa essere affrontato con una strategia. Purché efficace. Con strumenti come il bando Sicilia efficiente (trovi i consigli qui), per ridurre in maniera strutturale il costo dell’energia e finanziare l’investimento con un contributo a fondo perduto significativo. Ma c’è un aspetto […]