La Direzione investigativa antimafia di Messina ha eseguito il provvedimento a carico di Concetto Bucceri, già colpito da sequestro nel recente passato. È considerato l'anello di congiunzione tra famiglie catanesi e barcellonesi
Mafia, confisca a un imprenditore di Letojanni Accusa di legami coi Santapaola di Picanello
Confiscato un patrimonio da quasi 5 milioni di euro da parte della Direzione investigativa antimafia di Messina a Concetto Bucceri, per gli inquirenti legato al clan Santapaola-Picanello di Catania. L’uomo è un imprenditore di Letojanni, già colpito nel recente passato da provvedimento di sequestro e considerato l’anello di congiunzione tra le famiglie di Catania e di Barcellona.
Oggi personale della Dia, insieme al Centro operativo di Catania, ha eseguito la confisca su disposizione della Procura di Messina. Colpito l’intero patrimonio dell’uomo, comprese anche aziende intestate a presunti prestanome. Tre i procedimenti penali in cui Bucceri è stato precedentemente coinvolto per reati di mafia: Free Bank, Vivaio e Gotha. Proprio durante quest’ultimo – che ha portato a 24 ordinanze di custodia cautelare e al il sequestro di circa 150 milioni di euro – la procura di Messina ha accertato l’esistenza di legami tra cosa nostra catanese e le cosche del messinese.
Caduta la condanna per concorso esterno – in seguito alla sentenza della Cassazione che ha modificato quella della Corte d’Appello di Messina – Bucceri è imputato per il reato di estorsione aggravata dal metodo mafioso in un secondo processo a Catania.