Sono 17 in totale gli esponenti delle famiglie mafiose di Pagliarelli e Borgo Vecchio condannati in via definitiva. Erano accusati a vario titolo di associazione mafiosa ed estorsione. Pene da rideterminare per altri cinque uomini
Mafia, 20 anni al boss Gianni Nicchi Cassazione conferma condanne Hybris
Sono 17 le condanne confermate dalla Cassazione agli uomini delle famiglie mafiose di Pagliarelli e Borgo Vecchio finiti in manette nel 2011 nell’operazione Hybris con le accuse – a vario titolo – di associazione mafiosa ed estorsione. Tra questi spicca il boss Gianni Nicchi, che si è visto ribadire la condanna a 20 anni di carcere – otto per questo processo unificati ai 12 ricevuti in un procedimento precedente -.
Confermate le condanna anche per Giovanni Adamo (10 anni e 4 mesi), Vincenzo Annatelli (6 anni e 8 mesi), Giuseppe Bellino (9 anni e 4 mesi), Salvatore D’Ambrogio (5 anni e 4 mesi), Luigi Giardina (6 anni), Maurizio Lareddola (14 anni), Alessandro Longo (4 anni e 8 mesi), Mariano Morfino (6 anni e 8 mesi), Vincenzo Di Gaetano (10 anni), Alessandro Sansone (6 anni), Giovanni Tarantino (6 anni e 8 mesi), Giampiero Scozzari (10 anni), Paolo Suleman (8 anni), Giuseppe Zizo (6 anni e 8 mesi), Davide Pagliaro (1 anno), Francesco Russo (2 anni). Annullate invece con rinvio, per rideterminare la pena, le condanne inflitte a Giovanni Castello (11 anni e 4 mesi), Gioacchino Martorana (9 anni), Marcello Viviano (10 anni), Michele Armanno (16 anni) e Filippo Burgio (9 anni).