Tanti i temi affrontati insieme ai cittadini dei 15 Comuni del comprensorio nel primo incontro organizzato dalla Fnp Cisl Palermo Trapani: dal potenziamento delle peculiarità delle zone e delle infrastrutture a un’imprenditoria giovanile che goda di mirate agevolazioni. Il prossimo incontro sarà mercoledì a Lercara Friddi
Madonie, sindacati a confronto su rilancio territori «Puntare su vantaggi fiscali contro spopolamento»
Sfruttare al massimo i punti di forza per contrastare la piaga dello spopolamento che riguarda, oggi, sempre più territori della Sicilia. A cominciare dalla Madonie. I suoi tesori naturali e le sue bellezze paesaggistiche non bastano a frenare l’emigrazione dei giovani, che tendono sempre più a lasciare le zone d’origine. Ma è proprio partendo dalla valorizzazione di quello che il territorio offre, impiegando chiavi di lettura nuove, che i sindacati hanno affrontato un tema sempre più stringente per trovarne possibili soluzioni. «Valorizzare le eccellenze del territorio, dall’agricoltura ai prodotti enogastronomici, potenziando le peculiarità: questa deve essere una delle priorità nel percorso di rilancio del territorio delle Madonie». Ne è fortemente convinto Leonardo La Piana, segretario generale Cisl Palermo Trapani, per il quale questa è diventata una vera e propria «battaglia che portiamo avanti per tutte le nostre province. Per questo – spiega – abbiamo avviato una serie di incontri con i cittadini per discutere delle esigenze dei territori e siamo pronti a confrontarci sugli stessi temi con tutte le istituzioni locali, affinché si possa avviare la rinascita di queste zone che finora non sono state di certo al centro dell’agenda politica».
E un primo confronto è avvenuto proprio pochi giorni fa, a Castelbuono, in un incontro organizzato dalla Fnp Cisl Palermo Trapani, la Federazione Pensionati della Cisl e dalla Cisl della zona Alte Madonie, al quale hanno preso parte il responsabile zonale Cisl Alte Madonie Gandolfo Madonia, i segretari generali della Fnp Cisl Palermo Trapani Mimmo Di Matteo e, appunto, della Cisl Palermo Trapani Leonardo La Piana. Ma potenziare le peculiarità di ogni singolo luogo non basterà a frenarne lo spopolamento. Per questo si è discusso anche di potenziare le infrastrutture esistenti, specie quelle che riguardano la mobilità e i servizi sanitari, e maturare in sintonia con le amministrazioni comunali delle politiche sociale e fiscali sempre più adeguate. A cominciare dalla riforma delle pensioni, nodo cruciale dell’intero Paese, non solo delle piccole realtà. «Per consentire alle aziende del territorio di produrre e rilanciare la propria attività però – dice infatti La Piana – è necessario partire prima di tutto dalle infrastrutture, perché spesso si tratta di comunità difficilmente raggiungibili per via delle precarie condizioni delle strade, situazione che si aggrava nei periodi invernali».
«Riteniamo che il diritto alla mobilità dei cittadini sia prioritario, così come quello alla salute – ribadisce il sindacalista, insieme al segretario Di Matteo -. Per questo abbiamo anche discusso della necessità che non solo non vengano fatti tagli ai servizi sanitari del comprensorio madonita, come il punto nascite dell’Ospedale Madonna dell’Alto di Petralia, ma che venga piuttosto potenziata la presenza delle strutture sanitarie e l’assistenza alle categorie più deboli come pensionati e disabili». Ma per concretizzare quanto detto è necessario uno sforzo maggiore da parte dei Comuni stessi, perché senza destinare e investire più risorse, difficilmente questi temi potranno evolversi in qualcosa di serio e fruibile. Spazio, durante il confronto, anche ai temi che riguardano i giovani, e allo spopolamento in corso nei 15 Comuni del comprensorio che conta circa 60 mila abitanti. «Bisogna pensare a opportunità di lavoro e di imprenditoria giovanile con speciali agevolazioni – conclude La Piana -, per consentire a quei ragazzi che crescono nella zona di poter scegliere dove investire il proprio futuro. Siamo dell’idea infine che bisogna rilanciare il tessuto economico delle Madonie con una fiscalità di vantaggio specifica perché tante sono le potenzialità che possibili investitori potrebbero valorizzare con gli strumenti adeguati nel settore del turismo, dell’edilizia, agricoltura e tanto altro». Il prossimo incontro è già stato fissato per mercoledì nella sala Palagonia a Lercara Friddi.