Nella giornata di ieri il servizio straordinario dei carabinieri della compagnia di Petralia Sottana ha portato all'identificazione di 190 persone e alla verifica dello stato di 150 veicoli. Scattate 32 contravvenzioni al Codice della strada per un importo complessivo di oltre cinquemila euro
Madonie, controllo del territorio da parte dei carabinieri Multe, fogli di via e sequestro di 32 grammi di marijuana
Un servizio straordinario del controllo del territorio delle Madonie, che si è risolto con numerose operazioni portate a segno: a intervenire sono stati i carabinieri della compagnia di Petralia Sottana nei Comuni di Polizzi Generosa, Bompietro, Petralia Soprana e Blufi. I controlli dei militari hanno interessato nello specifico la prevenzione e repressione dei reati in materia di stupefacenti. Al riguardo sono state eseguite due perquisizioni domiciliari nel corso delle quali, con l’ausilio delle unità cinofile del Nucleo di Palermo, sono stati rinvenuti 17 e 15 grammi di marijuana presso due abitazioni. Per i possessori è scattata l’accusa di produzione e traffico illecito di sostanze stupefacenti.
Il servizio straordinario ha riguardato anche il controllo di automezzi e persone in transito nel territorio delle Alte Madonie, in particolare all’ingresso ed all’uscita, soprattutto all’altezza degli svincoli Tremonzelli e Irosa. In totale sono state identificate 190 persone e controllati 150 veicoli, che hanno portato a 32 contravvenzioni al Codice della Strada per un importo complessivo di oltre cinquemila euro, nonchè di cinque patenti di guida e quattro carte di circolazione ritirate, oltre due sequestri di auto privi di copertura assicurativa. Nello specifico sono scattate: una denuncia per reiterazione nella guida senza patente, una denuncia per porto di armi o oggetti atti ad offendere, una per possesso di un coltello a serramanico, quattro segnalazioni di giovani alla Prefettura per possesso di marijuana. I militari hanno infine inoltrato alla questura di Palermo una proposta di foglio di via obbligatorio nei confronti di una persona, già nota per reati contro il patrimonio e residente fuori dalla zona delle Madonie, per non aver fornito giustificazione circa la sua presenza sul territorio.