Se dobbiamo essere sinceri, non abbiamo ancora capito di che pasta sono fatti questi 'grillini'. Una cosa, però, l'abbiamo capita: sono irascibili. Molto irascibili.
Ma ‘sti grillini ‘mordono’ sempre?
Se dobbiamo essere sinceri, non abbiamo ancora capito di che pasta sono fatti questi ‘grillini’. Una cosa, però, l’abbiamo capita: sono irascibili. Molto irascibili.
Diciamo questo con una certa cognizione di causa. Ci è capitato un paio di volte di affrontare sul nostro giornale temi che riguardano alcuni aspetti della loro attività e – come abbiamo fatto ieri – anche vicende che riguardano gli esponenti del Movimento 5 Stelle. In tutt’e due i casi abbiamo riscontrato una certa ‘aggressività’ nelle loro risposte, certe volte bonaria, altre volte – come ieri – un po’ sopra il rigo.
Nel caso dei rifiuti, ad esempio, abbiamo raccontato di un recente accordo tra il Governo nazionale e il Governo regionale per bruciare – di fatto – i rifiuti nelle cementerie siciliane. Se non ricordiamo male, qualcuno di loro ha scritto sul nostro blog che il Movimento 5 Stelle di Palermo, di questo tema, si è occupato.
Noi li abbiamo invitati a farci conoscere quello che hanno fatto per denunciare il ricorso a una metodologia di smaltimento dei rifiuti che, se attuata, potrebbe causare danni all’ambiente e alle persone. Poi dei lavori fatti dai grillini su questo particolare aspetto della gestione dei rifiuti non abbiamo saputo più nulla.
Ieri abbiamo pubblicato un articolo un po’ scherzoso sul candidato alla presidenza della Regione del Movimento 5 Stelle, Giancarlo Cancellieri. Nulla di offensivo. Abbiamo solo scritto che suona la chitarra elettrica. E che scrive canzoni. Magari il tono era un po’ allegro. Ma non c’era alcun intento denigratorio.
Ebbene, Riccardo Nuti, il candidato a Sindaco di Palermo si è un po’ infastidito.
A questo punto non ci resta che pregare l’avvocato Francesco Menallo – che abbiamo più volte intervistato e che, ogni tanto, interviene pure sul nostro giornale – di spiegare a grillini, che lui conosce bene, che noi non abbiamo nulla contro il Movimento 5 Stelle. Anzi, noi ci auguriamo che le liste di questo Movimento superino il 5 per cento alle prossime elezioni regionali per mettere un po’ di ‘pepe’ in un Parlamento siciliano di ‘morti’.