Presentato in pompa magna, fuori concorso, al Festival del cinema di Venezia dell’anno scorso, “Il flauto magico” – versione Kenneth Branagh – che ha avuto pure l’onore di essere proiettato per due sere consecutive in uno dei templi della lirica, il Teatro La Fenice, arriva finalmente anche a Catania. Uscito nelle sale cinematografiche italiane soltanto quest’estate (ma non ancora da noi) non ha mancato di suscitare critiche e malumori tra melomani e cinefili. Un’operazione coraggiosa e interessante, quella di Branagh, che sognando di poter trasformare un’opera in film, racconta le avventure del principe Tamino, in lotta contro le forze del Male per salvare la principessa Pamina da sua madre (la Regina della Notte), ambientandole ai tempi della Prima guerra mondiale, con voli (e non solo dell’immaginazione) alla Harry Potter ed effetti digitali spettacolari.

L’opera, che alla fine del 1700 Mozart aveva creato in tedesco (“Die Zauberflöte”) per renderla accessibile al pubblico viennese, recentemente tradotta per il regista irlandese in inglese da Stephen Fry, non ha mai avuto la fortuna di essere trasposta in versione cinematografica in lingua originale. Prima che ci provasse Kenneth Branagh, infatti, già Ingmar Bergman l’aveva tradotta in svedese, realizzando per la televisione “Trollflöjten”, andato in onda sul piccolo schermo il 1° gennaio del 1975.

Il Teatro Massimo Bellini di Catania e il settore Circuiti culturali dell’università, hanno colto allora, per così dire, la provocazione, presentando un doppio appuntamento con l’iniziativa Il Flauto magico da Bergman a Branagh.

È così che martedì 16 ottobre alle 17, Il flauto magico (Trollflöjten) di Ingmar Bergman (Svezia, 1974, con Josef Köstlinger, Irma Urrila, Hakan Hagegard; Elisabeth Eriksson, Ulrich Cold, Birgit Nordin, Ragnar Ulfung) sarà proiettato nel Coro di Notte del Monastero dei Benedettini in collaborazione con la facoltà di Lettere e filosofia. Il giorno successivo, mercoledì 17 ottobre alle 21 sarà invece il Teatro Massimo Bellini ad accogliere l’anteprima di “The Magic Flute” di Kenneth Branagh (produzione Peter Moores Foundation). Sarà l’occasione per vedere “all’opera” Joseph Kaiser, Ben Davis, Amy Carson, René Pape, Lyubov Petrova, Silvia Moi e lo stesso Kenneth Branagh.

Per partecipare alla proiezione al Bellini saranno messi a disposizione dei pass gratuiti, fino ad esaurimento dei posti disponibili, da ritirare al botteghino del Teatro (aperto tutti i giorni feriali dalle 9,30 alle 12,30 e dal martedì al venerdì anche al pomeriggio) a partire da mercoledì 10 ottobre. Prenotazione on line potranno effettuarsi fino a martedì 9 ottobre sui siti web dei Circuiti culturali e del Bollettino d’Ateneo. Visto l’altissimo numero di richieste è stata disposta una seconda serata, sempre al Teatro Massimo Bellini, per giovedì 18 ottobre. Informazioni allo 095 7150921 e allo 095 7307332.