"negli ultimi giorni i senatori m5s hanno messo in rete i video dei 'pianisti, gli onorevoli che votano per gli onorevoli assenti: formigoni è un esempio. Una pratica esecrabile e quindi da denunciare, come avrebbe fatto qualsiasi altro cittadino presente in aula. Aspettavamo l'elogio del presidente grasso e invece lui ha detto che è vietato fare riprese in senato e ha chiesto a chi ha fatto il video di: 'eliminare questa evidente, e uso un eufemismo, anomalia'.
M5S vs Grasso: “Anomalia sono i pianisti, non chi li smaschera”
“Negli ultimi giorni i senatori M5S hanno messo in rete i video dei ‘pianisti, gli onorevoli che votano per gli onorevoli assenti: Formigoni è un esempio. Una pratica esecrabile e quindi da denunciare, come avrebbe fatto qualsiasi altro cittadino presente in Aula. Aspettavamo l’elogio del presidente Grasso e invece lui ha detto che è vietato fare riprese in Senato e ha chiesto a chi ha fatto il video di: ‘eliminare questa evidente, e uso un eufemismo, anomalia’.
L’anomalia sono i pianisti, non chi li smaschera”. E’ quanto si legge sul blog di Beppe Grillo. “Continueremo a denunciare tutte le anomalie – assicura il M5S -. Vi stiamo col fiato sul collo. La scatoletta di tonno è aperta”.
Il caso è esploso dopo la pubblicazione del filmato girato in Aula da alcuni parlamentari del Movimento 5 Stelle relative al senatore Pdl Lucio Malan. Il parlamentare, nonchè questore del Senato, era stato accusato di aver votato al posto di un altro nella seduta del 4 giugno 2013. Il video è stato caricato sul canale youtube Senato 5 Stelle.
Stamattina bagarre in Aula. Il presidente di Palazzo Madama ha chiesto conto della paternità della pagina web che aveva diffuso le immagini.
Poi ha scagionato Malan: “Nella seduta del 4 giugno scorso il voto espresso dal senatore questore Malan è stato regolare, ha votato dalla sua postazione pur essendo seduto in un posto diverso. Pertanto – ha aggiunto Grasso – è gravemente lesivo del mandato parlamentare attribuire il termine ‘pianista’ a chi ha svolto correttamente la sua funzione. Le interpretazioni date da alcuni organi di stampa sulla base di immagini apparse sulla rete, non riportando la sostanziale verità dei fatti, continuano a diffondere una informazione priva di fondamento”.