Lupo e le poltrone chieste dal PD: “E’ un metodo che non condivido”

IL PARLAMENTARE REGIONALE DEL PARTITO DEMOCRATICO ‘MOLLA’ CARMELO MICELI, ACCUSATO DAL SINDACO DI PALERMO DI RAGIONARE CON IL METODO CENCELLI

di Carmelo Raffa

Dopo la polemica del botta e risposta tra il Sindaco di Palermo Leoluca Orlando ed il neo Segretario del PD di Palermo Carmelo Miceli, raccogliamo la dichiarazione del parlamentare di Sala d’Ercole ed ex segretario regionale del Partito Democratico siciliano, Giuseppe Lupo.

“Apprendo con sorpresa, secondo quanto dice il Sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, che alcuni dirigenti del PD siano andati a chiedere posti in Giunta. E’ un metodo che non condivido, credo che il Partito Democratico debba essere disponibile a confrontarsi con il sindaco e la sua giunta valutando i singoli provvedimenti nell’interesse dei cittadini”.

“Mi auguro – aggiunge Lupo – che attraverso il confronto aperto e costruttivo possano determinarsi le condizioni per l’unità del centrosinistra a Palermo e in Sicilia”.

Poi sull’allarme lanciato da Orlando, in qualità di presidente dell’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani (ANCI) della Sicilia, Lupo precisa: “Credo che sarebbe utile per il capoluogo e per tutti i Comuni siciliani che il presidente dell’ANCI Sicilia e il presidente Rosario Crocetta si incontrassero per concordare interventi per lo sviluppo e il lavoro e per instaurare un confronto positivo con il nuovo Governo nazionale”.

In effetti, se i politici vecchi e nuovi dimenticassero Massimiliano Cencelli ed il suo manuale le cose potrebbero senz’altro migliorare. I democratici dovrebbero ricordare l’insegnamento di due grandi politici: Aldo Moro ed Enrico Berlinguer. Nel 1978 anno di difficoltà economiche per il Paese, comunisti e democristiani diedero vita ad un Governo di solidarietà nazionale. Enrico Berlinguer non chiese poltrone, ma offrì il sostegno ai ‘nemici’ democristiani solo ed esclusivamente per l’Italia.

Ora a quanto sembra si ascolta tutt’altra musica ed il Partito Democratico palermitano anziché offrire il proprio sostegno alla città di Palermo usa vecchi metodi e richiede poltrone!

 


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