Lo dice il parlamentare di strasburgo, salvatore iacolino
LUnione europea faccia adeguati investimenti nel campo della cybersicurezza
LO DICE IL PARLAMENTARE DI STRASBURGO, SALVATORE IACOLINO
La commissione per le Libertà civili, la Giustizia e gli Affari interni (Libe) ha adottato la relazione sulle attività condotte dalla commissione dinchiesta del Parlamento europeo sullo scandalo Nsa-datagate. Ne dà notizia leuroparlamentare Salvatore Iacolino, vicepresidente della commissione Libe, nonché vice capo delegazione di Forza Italia.
Lo scandalo Nsa-Datagate e le accuse di spionaggio e sorveglianza di massa spiega Iacolino ci hanno messo di fronte ad una crisi di fiducia sia nelle relazioni transatlantiche, sia nel rapporto tra cittadini e istituzioni democratiche. Anche l’uso delle tecnologie informatiche e dei mezzi di comunicazione va ripensato. La relazione Libe contiene azioni concrete che andranno portate avanti con determinazione nella prossima legislatura, a partire dalla definizione del pacchetto ‘data protection’ per offrire un quadro di norme adatto alle attuali esigenze di tutela dei dati personali.
È emerso chiaramente aggiunge leurodeputato di Forza Italia che l’accordo Safe Harbour per il trasferimento dei dati dallUe agli Usa e i relativi standard di sicurezza che le aziende americane utilizzano non sono sufficienti a garantire la privacy dei cittadini europei. È necessario dunque che lUe faccia adeguati investimenti nel campo della cybersicurezza.
Le rivelazioni di Snowden – conclude Iacolino – sulla cui vicenda la commissione non si è espressa perché si tratta di una richiesta di asilo individuale di competenza degli Stati membri, hanno puntato i riflettori su una questione che avevo sollevato già nella relazione della commissione speciale sul crimine organizzato: abbiamo bisogno di un programma europeo di protezione dei testimoni, i quali rappresentano uno strumento importante nel contrasto ai fenomeni di criminalità organizzata e terrorismo.