«Dopo tanta pioggia i Catanesi avevano una gran voglia di divertirsi insieme». Lo afferma il sindaco di Catania Enzo Bianco in una nota inviata al termine della giornata senz'auto di marzo lungo i viali Ruggero di Lauria e Artale Alagona, due volte rimandata a causa del maltempo. Il primo cittadino è tornato a parlare della «pista ciclabile tra Catania e Acicastello». Lungo le vie limitrofe, però, il traffico è congestionato. Guarda le foto
Lungomare liberato, giornata da record Il Comune: «Oltre 30mila presenze»
«Uno straordinario successo, una giornata di grande felicità, con i Catanesi che, dopo tanta pioggia, avevano una gran voglia di sole e di incontrarsi e divertirsi insieme». Così il sindaco di Catania Enzo Bianco ha parlato del Lungomare Liberato, l’appuntamento mensile che in marzo era già stato rimandato per due volte a causa del maltempo e che oggi, secondo le stime della Polizia municipale, ha visto la partecipazione nell’arco della giornata di oltre 30mila persone: un vero e proprio record.
«E’ stato piacevolissimo – ha detto Bianco, giunto come nelle precedenti edizioni in bicicletta – vedere questa gran folla, tantissime famiglie con i propri bambini, tutti sorridenti e allegri, godersi il sole. Ma si conferma anche un appuntamento di grande valenza civile per esempio per quel che riguarda le politiche della viabilità. Considero un esperimento interessantissimo il “ciclobus” che, nato dalla collaborazione delle associazioni dei ciclisti e della Polizia municipale, ha portato oggi un lungo serpentone di famiglie con bambini, tutti in bicicletta, dalla piazza Santa Maria di Gesù fino al Lungomare. Con i tanti cittadini incontrati oggi abbiamo parlato anche della pista per ciclisti e per atletica che realizzeremo sul Lungomare e ho appreso che una giovane ingegnere catanese, Chiara Paparo, si è laureata nei giorni scorsi proprio con una tesi sulla pista ciclabile Catania-Acicastello»
Lungo la via Messina, principale arteria di collegamento con il lungomare chiuso, il traffico è intenso. «Io sono rimasta un’ora in fila, non sapevo del Lungomare chiuso, di solito è la prima domenica del mese», afferma una donna residente nell’importante arteria del quartiere PIcanello. Le immagini del traffico incolonnato, scatate intorno alle 20, mostrano a conferma una lunga fila che da piazza della Guardia arriva fino a via del Rotolo. La donna è comunque certa del buon successo dell’iniziativa «sono andata a piedi al bar Ernesto, la fila di clienti era incredibile», afferma. E anche in questo caso l’affermazione è supportata dalle immagini della folla in attesa, postate sulla pagina Facebook dei cittadini promotori dell’iniziativa.
A proposito di mobilità sostenibile il sindaco, con gli assessori alla Polizia municipale Marco Consoli e alla viabilità Rosario D’Agata, ha ricevuto idealmente dalla presidente Francesca Garigliano una delle dieci rastrelliere per bici donate alla città dall’Asec Trade nel corso di una cerimonia alla quale hanno partecipato anche il comandante dei Vigili Pietro Belfiore e il vice Stefano Sorbino e Viola Sorbello in rappresentanza delle associazioni di ciclisti. Il sindaco ha poi sottolineato il grande entusiasmo messo in mostra dai Catanesi con i quali ha avuto modo di parlare oggi.
«Ho avuto la conferma – ha detto Bianco – che Catania è tutta un ribollire di iniziative: da chi sta per trasferire anche a Londra un modello di mercato dell’artigianato artistico nato nella nostra città a chi mi mostrava i percorsi in mountain bike per turisti che stanno per prendere l’avvio sull’Etna. Ciò conferma quanto ha scritto nei giorni scorsi la stampa nazionale riportando uno studio della Travel Appeal che, analizzando la reputazione sul web delle dieci principali città italiane, ha scoperto che Catania è prima assoluta per sentiment positivo, ossia per la gran voglia di fare, e terza dopo Napoli e Torino per qualità e gentilezza nel turismo. Se a ciò aggiungiamo il dato del ritorno delle grandi navi da crociera, che da martedì prossimo attraccheranno nel porto di Catania dopo il gran lavoro svolto lo scorso anno, direi che stiamo cominciando, tutti quanti, a raccogliere i frutti del nostri impegno».
Nel Lungomare Liberato si sono alternate danze collettive e mostre estemporanee, l’autobooks e le sedute gratuite di Trucco&parrucco, i concorsi per realizzare filmati e la scoperta dei borghi marinari e tanto altro. A cominciare dagli esercizi commerciali pieni di gente.