Al cimitero di Catania solenne cerimonia per la sepoltura della salma del carabiniere
L’ultimo saluto a Horacio
La mattina del 30 ottobre, in un’atmosfera quasi irreale nella sua ufficialità, si è svolta, nel cimitero catanese, la cerimonia di tumulazione di Horacio Majorana, il carabiniere ucciso a Nassirja il 12 novembre 2003.
La cerimonia ha visto presenti, oltre i parenti più intimi di Horacio, alte personalità dell’Arma, il Sindaco Scapagnini e alte cariche dell’amministrazione catanese, anche un folto gruppo di cittadini stringersi attorno alla famiglia Majorana.
La celebrazione e la preghiera per tutte le vittime della guerra è stata pronunciata dal Vescovo Gristina il quale ha invitato tutti ad “impegnarci di più come cittadini per i principi di pace, giustizia e solidarietà”.
Nell’occasione è stato anche inaugurato un cimitero in onore ai caduti con la scopertura della targa, da parte del Sindaco e del padre di Majorana, recante l’effige “Catania ai suoi caduti”.
L’arrivo del carro funebre contenente la salma di Majorana e la successiva celebrazione sono stati vissuti i maniera molto intensa da tutti e non è mancata qualche lacrima anche da parte di coloro i quali si sono ritrovati lì per caso.
Alla cerimonia hanno partecipato anche alcuni alunni della terza classe della scuola Parini di Catania e la I E dell’ istituto comprensivo Meucci, che hanno letto alcune poesie in onore ai caduti; poesie che a fine celebrazione sono state consegnate alla famiglia Majorana.
Dopo il Silenzio, ancora una volta suonato nella città etnea, e la Preghiera del Carabiniere, sono state deposte le corone di fiori e altri omaggi floreali al caduto, che, dopo tanto viaggiare, ha trovato la sua ultima dimora nel cimitero catanese, salutato, per l’ultima volta, da tanti applausi e tante lacrime di commozione.