Sulle orme di Totò Schillaci. Il quartiere Cep sforna giocatori in grado di lasciare il segno. Lo ha fatto l’ex attaccante di Messina, Juventus e Inter, capocannoniere ai Mondiali di Italia ’90, e domenica scorsa lo ha fatto anche Raimondo Lucera che, grazie al gol-vittoria realizzato a Marsala, è entrato di diritto nella storia del club rosanero avendo segnato in partite ufficiali la prima rete del nuovo Palermo. Chi è Lucera? Il tour alla scoperta del funambolo palermitano classe 2000, che sui social ha ringraziato gli ultras della Curva Nord Inferiore per lo striscione («Lucera orgoglio del Cep») a lui dedicato, parte dalla Vis Palermo, società (che ha lanciato anche il concittadino Simone Lo Faso) nella quale ha lavorato nel recente passato l’attuale responsabile del settore giovanile Rosario Argento e nella quale Raimondo si è messo in luce giocando sotto età nei Giovanissimi e poi negli Allievi.

Centrale, nel percorso di crescita del ragazzo, la figura del direttore Flavio Pillitteri. E’ stato lui a parlare con l’allora responsabile della cantera rosanero Baccin e ad insistere per portare Lucera al Palermo. Sono state necessarie lunghe trattative ma, a sedici anni quasi compiuti e dopo avere effettuato dei provini al Trapani e alla Roma di Sabatini, il giovane esterno offensivo adattabile al ruolo di seconda punta varca la soglia del vivaio del club di viale del Fante. L’esperienza con gli Allievi Nazionali, squadra con la quale nel giugno 2017 realizzò nel match casalingo contro lo Spezia il gol che consentì ai baby rosa di qualificarsi per le Final Four scudetto culminate con la sconfitta in semifinale contro l’Inter, è stata il trampolino di lancio verso la Primavera. Con la formazione regina del settore giovanile guidata da Scurto, Raimondo ha giocato nel 2017/18, con uno score di tre gol e due assist in un anno impreziosito dal doblete campionato Primavera 2-Supercoppa di categoria, e anche nella scorsa stagione nella quale ha contribuito con 5 reti (di cui una nella gara vinta in trasferta 2-0 contro la Juventus) e due assist vincenti alla conquista di una faticosa salvezza.

Il resto coincide con l’attualità, caratterizzata dal congelamento (complice un piccolo intervento) del trasferimento al Rende in serie C a metà luglio e dalla successiva firma del contratto con il nuovo sodalizio targato Hera Hora. Troppo forte il richiamo della squadra della sua città: Lucera, che si ispira a Cristiano Ronaldo facendo riferimento al dribbling e all’abilità nell’uno contro uno, ha coronato il suo sogno ma, spinto dalla voglia di puntare in alto e accompagnato dall’umiltà con cui è cresciuto nelle strade del suo quartiere, non ha alcuna intenzione di cullarsi sugli allori. È entrato nel Palermo in punta di piedi e adesso, prendendo spunto dal gol siglato domenica e dedicato alla sua famiglia e ad un amico scomparso in un incidente stradale, vuole recitare con i rosanero un ruolo da protagonista.