Il presidente della regione siciliana, raffaele lombardo, ha scritto al presidente del consiglio dei ministri, mario monti, e al ministro per lo sviluppo, le infrastrutture e i trasporti, corrado passera, per rimarcare "l'importanza che riveste la realizzazione del ponte sullo stretto di messina non solo per le regioni direttamente interessate, ma per il paese intero".
Lombardo sogna ancora il ponte di Messina
Il presidente della Regione siciliana, Raffaele Lombardo, ha scritto al presidente del Consiglio dei Ministri, Mario Monti, e al Ministro per lo Sviluppo, le Infrastrutture e i Trasporti, Corrado Passera, per rimarcare “l’importanza che riveste la realizzazione del Ponte sullo Stretto di Messina non solo per le Regioni direttamente interessate, ma per il Paese intero”.
“Dal punto di vista strategico – afferma nella lettera il presidente Lombardo – sono fermamente convinto che il ponte sia la risposta concreta al bisogno di un più efficiente e moderno sistema di collegamento tra la Sicilia, il resto del Paese e l’Europa. In tal senso, di grande rilievo è la conferma arrivata da Bruxelles a proposito della priorità attribuita all’asse ferroviario del nuovo Corridoio Helsinki-Palermo, che ha nel ponte uno snodo cruciale”.
Per Lombardo, realizzare la grande opera significa creare le condizioni favorevoli per il rilancio economico-sociale dell’area dello Stretto, con un impatto economico complessivo di oltre 8 miliardi di euro, e notevoli ricadute occupazionali per le regioni su cui insiste il ponte, ponendo anche un argine al fenomeno di disoccupazione che colpisce le aree del Messinese”.
Nella nota, Lombardo ricorda anche che “ogni eventuale ritardo nella realizzazione dell’opera si tradurrebbe inevitabilmente in un danno per il Paese, in termini di investimenti persi”. Auspica perciò che vengano avviati al più presto i lavori principali perché ciò consentirebbe di “attivare da subito straordinarie ricadute socio-economiche, con effetti decisivi per l’attuale contesto di crisi”.