La struttura che accoglie i senza dimora a Catania è in crisi economica dall'inizio dell'anno: la curia etnea ha infatti ridotto drasticamente i trasferimenti di fondi dall'8 per mille. «La situazione si sta però risolvendo grazie alla buona volontà dell'arcivescovo», spiega padre Mario Sirica. Che, nel frattempo, insieme agli ex senza fissa dimora della redazione di Telestrada ha messo il volto per un video di raccolta fondi tramite il 5 per mille
Locanda del samaritano, spot per il 5xmille «Carenza di fondi andata avanti per mesi»
Bernie, Angus, Roberto, e tutti gli altri componenti della redazione di strada della web tv Telestrada sono i volti della campagna video per sostenere con il 5 per mille la Locanda del Samaritano, struttura gestita dai Missionari vincenziani che ospita attualmente circa 50 persone senza dimora. Una condizione in cui gli stessi redattori del giornale, che oggi mostrano il volto per il video, hanno vissuto in prima persona. «I posti, in totale nelle nostre strutture, che oltre alla Locanda comprendono un dormitorio maschile e uno femminile, sono circa 70. Ma da quattro o cinque mesi abbiamo dovuto mettere un tetto massimo di 45 persone, per carenza di fondi», spiega il direttore della Locanda, padre Mario Sirica, anche lui presente nel video. La scelta di chiedere un contributo diretto ai cittadini, tramite l’Associazione famiglia il sentiero, arriva a causa della parziale cessazione dei contributi derivanti dall’8 per mille da parte della curia etnea.
https://www.youtube.com/watch?v=z02NNH6w4K4
«Una situazione che si sta risolvendo – spiega Sirica – grazie alla buona volontà del direttore della Caritas, struttura con cui collaboriamo da anni, e dell’arcivescovo», riferisce il direttore. Che, in questi mesi, ha scelto di non far conoscere la situazione di crisi, e quindi la cessazione del trasferimento di fondi dalla curia etnea: «Avremmo potuto agire diversamente – continua Sirica – ma adesso l’8 per mille ci consentirà nuovamente di portare avanti le strutture a pieno regime». Il contributo all’associazione, invece, «servirà a coprire le spese impreviste: solo pochi giorni fa abbiamo dovuto pagare un biglietto per Roma a una ragazza bulgara. Ci sono poi spese per farmaci, pannolini per le mamme e altro», conclude padre Mario Sirica.