Cos'è e come ci si può difendere da uno dei problemi più assillanti che affliggono le nostre caselle di posta elettronica
Lo spam, questo conosciuto
Lo spam, chiamato anche junk mail, altro non è che la posta spazzatura, vale a dire l’invio di messaggi promozionali ed inopportuni attraverso mailing list con indirizzi rubati da siti o attraverso altri sistemi illegali. Per evitare di ricevere spam, molte caselle e-mail si sono attrezzate con luso dei cosiddetti filtri: si tratta di programmi che controllano le parole chiave o gli indirizzi usati per linvio di questi messaggi. I criteri, di solito, sono quelli di indicare come spam tutti i messaggi che contengano in modo eccessivo tali parole promozionali, che vengono stipati in una cartella apposita distinta da quella principale. In alcuni casi, tuttavia, questi filtri eliminano anche la posta convenzionale o individuano come spam anche i messaggi ordinari, costringendo quindi lutente (ve lo dico per esperienza personale… sigh) a dover comunque controllare la suddetta cartella per essere sicuro di non aver inavvertitamente cancellato messaggi importanti.
Ma analizziamo adesso più in dettaglio le diverse caselle e-mail per vedere quale conviene usare per avere una buona protezione contro questo fastidioso problema. Per comodità abbiamo riportato solo quelle più diffuse, giacché esistono una miriade di siti nella rete che offrono la possibilità di avere un account di posta elettronica:
Yahoo!: la migliore, sicuramente. Chi sottoscrive un account Yahoo! ha a disposizione gratuitamente nella propria casella e-mail un efficiente filtro anti-spam che smista i messaggi che il sistema considera indesiderati in unapposta cartella. I messaggi spam non vengono inoltre inclusi nel conteggio dello spazio occupato.
Hotmail: il servizio di invio e-mail della Microsoft non è purtroppo allaltezza della sua fama per quanto riguarda lo spam. Non possiede infatti una casella apposita dove poter collocare le mail indesiderate. Inoltre, inviando numerosi messaggi pubblicitari riguardanti le proprie attività ed i propri servizi, Hotmail risulta essere fautrice essa stessa dello spam!
Tiscali: nessuna protezione spam per i clienti Tiscali. Per porsi al riparo da mail sgradite bisogna sottoscrivere unopzione aggiuntiva al costo di 1,70 mensili.
Lycos: come Yahoo! dispone di una cartella spam dove inserire la posta spazzatura, anche se, a dire il vero, il sistema non è molto affidabile e cestina parecchie mail regolari.
Tin.it e Virgilio: la casella spam non è presente, ma deve essere acquistata al costo mensile di 2,45 ed include anche la protezione antivirus, cosa che gli altri operatori (come ad esempio Yahoo! oppure Hotmail) offrono gratis.
Oltre alle possibilità offerte dalle diverse caselle di posta, esistono anche numerosi programmi che permettono di difendersi efficacemente dallo spam: uno di questi si chiama Mailwasher, scaricabile gratuitamente dal sito www.mailwasher.net. Prima di scaricare la posta nel pc, Mailwasher individua i messaggi pericolosi o indesiderati controllando uno ad uno, sul server di posta, le intestazioni dei messaggi ed il loro contenuto (il tutto senza che la posta venga spostata dal server). Se lo volete poi, il programma rimuove da solo sul server di posta i messaggi spam. Mailwasher memorizza anche gli indirizzi da cui provengono i messaggi indesiderati in modo che ai successivi utilizzi vi verrà segnalato automaticamente che quella mail fa parte di quelle che devono essere cestinate. Ma la possibilità più interessante del programma è unaltra: il cosiddetto bounce. Il bounce è uno standard della posta elettronica che consiste nellinvio di una mail al vostro indirizzo di posta elettronica quando avete inviato un messaggio che non sia riuscito a raggiungere il destinatario: Mailwasher fa il bounce per tutti i messaggi indesiderati. Questo piccolo trucco serve ad ingannare i programmi che inviano lo spam; infatti chi invia milioni di mail pubblicitarie non lo fa certamente a mano, ma utilizza dei programmi automatici che leggono enormi file di indirizzi e, un volta appurato che quellindirizzo non esiste più, lo eliminano dalla loro mailing list. Comunque sia Mailwasher, come tutti gli altri espedienti di questo tipo, non riesce ad eliminare proprio tutto lo spam, che finisce solamente per ridursi… cari utenti di internet rassegniamoci!