Blitz dei carabinieri della compagnia di Fontanarossa nel quartiere Villaggio Sant'Agata. Nei guai un pregiudicato che smerciava cocaina ai clienti. All'interno di un immobile controllava i movimenti tramite un monitor
Lo scantinato come quartier generale dello spaccio Telecamere e porta blindata. Ai domiciliari 28enne
I carabinieri del nucleo operativo della compagnia di Fontanarossa hanno arrestato in flagranza di reato un pregiudicato catanese di 28 anni (di cui non sono state fornite le generalità), già sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, poiché ritenuto responsabile di detenzione finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti. I militari, al termine di una mirata e prolungata attività di osservazione presso una delle piazze di spaccio attive nella zona B del Villaggio Sant’Agata, hanno potuto accertare come il giovane pusher ricevesse i clienti – alcuni dei quali fermati a debita distanza e trovati in possesso delle dosi di cocaina appena acquistate – all’interno di uno scantinato al civico 19.
Acclarata l’attività illecita, i carabinieri hanno fatto irruzione nel seminterrato, protetto da un portoncino in ferro e da un sistema di video sorveglianza, dove, previa perquisizione, è stato sorpreso lo spacciatore mentre tentava di disfarsi di circa mezzo grammo di cocaina gettandola nel water, nonché rinvenuti e sequestrati altri 5 grammi di cocaina già suddivisa in dosi, la somma contante di 60, euro, due bilancini di precisione, nonché del materiale comunemente utilizzato dagli spacciatori per confezionare le dosi di stupefacente.
Tutto poggiato su di un tavolo da lavoro con accanto un monitor da 32 pollici tramite il quale lo spacciatore poteva seguire in diretta i movimenti all’esterno. L’arrestato è stato relegato agli arresti domiciliari così come deciso dal giudice in sede di udienza di convalida.