L’Irsap e il ‘caso’ Poidomani: all’Istituto hanno preso lucciole per lanterne!

I ‘CAPI’ DEL ‘CARROZZONE’ CHE HA PRESO IL POSTO DELLE VECCHIE ASI HANNO LETTO MALE – PURTROPPO PER LORO – IL PRONUNCIAMENTO DEL TRIBUNALE DI RAGUSA. CHE RICONOSCE ALL’INGEGNERE RIMOSSO UN AMPIO RISTORO RISARCITORIO

Ma all’Irsap sanno leggere?

Incredibile, ma oramai i vertici dell’Istituto regionale per le attività produttive ci stanno abituando a tutto. La nota trionfalistica inviata dall’Irsap e ripresa, senza verifica alcuna, da alcune testate, nella quale si espone che il Tribunale di Ragusa ha riconosciuto la piena legittimità della rimozione dall’incarico dell’ingegnare Francesco Poidomani, rigettando le motivazioni poste dal medesimo a difesa della condotta tenuta nell’appalto in questione.

Poiché siamo abituati a verificare le fonti, ci siamo procurati una copia della ordinanza del Tribunale di Ragusa, depositata solo ieri e non vi abbiamo trovato una sola riga di quello che i vertici dell’Irsap invece comunicano a mezzo stampa.

Intanto leggiamo immediatamente che il reclamo dell’Irsap viene accolto solo ed esclusivamente per sopravvenuto, in corso di causa, difetto di danno grave ed irreparabile, in quanto l’ingegner Poidomani era andato in pensione durante lo svolgimento del giudizio.

Subito dopo leggiamo che il Tribunale di Ragusa ha riconosciuto che il dirigente rimosso può trovare ampio ristoro risarcitorio rispetto alla revoca dell’incarico dirigenziale, testuale, ILLEGITTIMAMENTE DISPOSTA il 3 dicembre 2013 nel giudizio di merito!

Infine leggiamo che il Tribunale ritiene piuttosto evidente la fondatezza delle ragioni esposte dall’ingegner Poidomani e condivide le argomentazioni del Giudice che aveva emesso la prima ordinanza che, lo ricordiamo, aveva accolto il ricorso riconoscendo totalmente illegittima la condotta dell’Irsap, aggiungendovi altre due considerazioni: e cioè che nessun danno è conseguito all’Irsap stante l’annullamento da parte del Tribunale del Riesame del provvedimento di sequestro del Gip di Catania e che neppure grande risalto può darsi alla circostanza per la quale l’autorizzazione al subappalto è intervenuta successivamente al contratto stesso di subappalto, rilevando solo che detta autorizzazione preceda l’esecuzione dei lavori.

Altro che correttezza e legittimità della condotta dell’Irsap! Nell’ordinanza non solo è confermata l’illegittimità della revoca dell’incarico all’ingegner Poidomani, ma vi sono anche aggiunte ulteriori motivazioni.

Ma cosa hanno letto i vertici dell’Irsap?

 


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]