«La gente vuole differenziare, basta saperla organizzare» dice Maria Zammito, presidente dell'associazione ambientalista in città. Che, insieme a Coldiretti, ha ideato un incentivo per i cittadini: buoni da un euro da spendere nelle aziende di Campagna Amica. In poche ore conferiti 603 chili di carta e 278 kg di plastica
L’iniziativa di Legambiente per imparare a differenziare Al Foro Italico centinaia di persone. «Segnale di volontà»
Alle 12 e 30 i dati snocciolati da Tommaso Castronovo, responsabile regionale di Legambiente, sono incoraggianti: raccolti e differenziati 603 chili di carta, 207 chili di vetro, 278 chili di plastica, 12 chili di umido. Tutto in poche ore, in una città come Palermo dove le percentuali di differenziata sono ferme al palo (ad agosto il dato è di poco sopra il 15 per cento, ha rivelato negli scorsi giorni il presidente della Rap Giuseppe Norata). Già dalle 8 del mattino sono tante le persone accorse al Foro Italico per aderire all’iniziativa Sicilia Munnizza Free, promossa da Legambiente e Coldiretti con il patrocinio del Comune di Palermo e Rap.
L’obiettivo è di incentivare la raccolta sensibilizzando i cittadini con un piccolo incentivo. L’idea infatti è semplice ma efficace: per la giornata di oggi si possono conferire i rifiuti differenziati per tipologia e ottenere in cambio buoni del valore di un euro da spendere nelle aziende di Campagna Amica, presenti con i propri stand accanto. Frutta e ortaggi, insomma, in cambio della propria munnizza.
«La gente ha risposto benissimo – esulta Maria Zammito, presidente di Legambiente Palermo – È un segnale incoraggiante, dimostra che la gente vuole differenziare, basta organizzarla bene. La volontà di base c’è, insomma, ora sta all’amministrazione saper cogliere gli stimoli. L’obiettivo ad esempio potrebbe essere uno sconto sulla Tari per chi differenzia. Ci rendiamo conto che al momento è un passo che sembra difficile, ma è in quella direzione che bisogna andare».
Come a dire che il volontariato mette tutto il supporto possibile, ma poi per una messa a regime serve necessariamente, e insieme, l’apporto delle istituzioni e della popolazione. Sono tanti i soci dell’associazione ambientalista che sin dalle prime ore del mattino hanno accompagnato i cittadini a conferire correttamente i propri rifiuti, in un piacevole clima di collaborazione. Ed era presente pure uno stand informativo della Rap. L’azienda municipalizzata ha aderito all’iniziativa, inoltre, mettendo a disposizione mezzi e personale.