Viale Nitta 12. È l’indirizzo sul quale ieri gli agenti del commissariato di Librino hanno concentrato la propria attenzione, assieme a una pattuglia dei vigili urbani, all’unità cinofila e a due squadre dell’Enel. Una operazione nel corso della quale sono stati ritrovati – e sequestrati – oltre tre chili di marijuana in due immobili differenti. Il primo – nella palazzina A – era un appartamento in disuso, senza mobili e usato per il deposito, lo stoccaggio e il confezionamento delle sostanze stupefacenti. Lì dentro erano rimasti 820 grammi di erba.

Il secondo controllo, invece, è partito dal fiuto del cane Sky che, dopo avere individuato l’appartamento al primo piano, ha portato il suo conduttore fino al terzo. All’interno 13 gli agenti avrebbero ritrovato oltre due 2,418 chili di marijuana, nascosti all’interno di un borsone che si trovava in cucina. L’appartamento, scrive la questura, era abitato da Salvatore Logrande (classe 1960), arrestato per detenzione illecita di sostanze stupefacenti e portato nel carcere di piazza Lanza.

Dai controlli delle forze dell’ordine sono emersi, inoltre, sette allacci abusivi alla rete elettrica, dei quali due a carico di persone sottoposte agli arresti domiciliari. Lungo lo stesso vialone, di fronte al palazzo controllato, sono stati poi multati un chiosco bar per l’illecita occupazione del suolo pubblico e un venditore ambulante di frutta e verdura senza le dovute autorizzazioni.