L’ex Santa Marta diventerà piazza con pergola fotovoltaica Musumeci: «La città avrà uno spazio che non ha mai avuto»

«Regaliamo al quartiere e alla città una piazza che non ha mai avuto». Con queste parole il presidente della Regione Nello Musumeci presenta la riqualificazione dell’ex ospedale Santa Marta di Villermosa, nel quartiere Antico corso di Catania. Nei mesi scorsi è stato aggiudicato al consorzio Agoraa scarl la demolizione dell’immobile realizzato negli anni Sessanta e dismesso in seguito alla ridefinizione della rete sanitaria regionale. «Un obbrobrio incompatibile con il contesto, che ha esaurito la sua funzione – commenta Musumeci, nel corso della conferenza stampa nella sede etnea della Regione Siciliana – Ci troviamo nella zona di Montevergine, dove secondo gli archeologi è nato uno dei primi insediamenti della città di Catania. Con l’intervento consegneremo uno spazio che è sempre stato precluso alla fruizione e alla vista dei passanti, perché di fatto cortile interno dell’ospedale». Quello sull’ex ospedale Santa Marta è soltanto una delle tante opere di riqualificazione che il governo regionale ha in mente per quanto riguarda l’edilizia sanitaria pubblica dismessa. «Abbiamo iniziato da Catania perché presenta la maggiore cubatura», chiarisce Musumeci.

Presente anche l’architetto Giuseppe Scannella, il cui studio ha prodotto una proposta progettuale che sia Musumeci che il sindaco Salvo Pogliese hanno ammesso di avere apprezzato. «L’area di intervento è localizzata dove c’era l’agorà greca. Per la riqualificazione abbiamo pensato a una grande struttura porticata di 14 metri d’altezza e un muro basso sul lato della via Bambino – spiega Scannella – Immaginiamo una piazza tono su tono, con uso di pietra bianca, perché ci interessa che il pavimento restituisca il variare della luce del sole». 

Stando al progetto, chi salirà da via San Giuliano in prospettiva dovrebbe ritrovarsi il colonnato che darà l’impressione di ritrovarsi a costeggiare un muro, mentre passandoci davanti il porticato aprirà la vista alla piazza interna. «Con i colori richiameremo il barocco siciliano e sopra il porticato ci sarà una pergola fotovoltaica di 1200 metri quadrati, che può essere definita – aggiunge l’architetto – una macchina bioclimatica di estrema importanza, capace di produrre 150 Kw all’ora». Tra la produzione di energia tramite i pannelli solari e l’impatto dell’area a verde prevista all’interno della piazza, l’obiettivo è quello di ridurre di 1007 tonnellate all’anno la produzione di anidride carbonica

«Il progetto prevede anche la realizzazione di un serbatoio delle acque meteoriche, di un’area allestita con attrezzi ginnici e spazi di fruizione collettiva perché – conclude Scannella – il Covid prima o poi passerà e si tornerà a poter stare insieme». Che per il momento il tema della pandemia resti al centro dell’attenzione di tutti è stato confermato tanto dai commenti di chi ha seguito su Facebook la diretta della conferenza stampa che dall’agenda dello stesso presidente della Regione. «Adesso incontrerò i nove prefetti dell’isola, non fatemi domande sul Covid perché non posso rispondere. Forse nel pomeriggio faremo un comunicato», è stata la chiosa di Musumeci.


Dalla stessa categoria

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]