La vittoria di Saverio Bosco rivoluziona l'assemblea cittadina. Molti giovani, soprattutto tra le fila della maggioranza. Riconfermato l'uscente Gabriele Galatà, sottoufficiale dell'aeronautica militare. Un paio di ex Sinistra ecologia e libertà
Lentini, tanti volti nuovi in consiglio comunale Solo tre hanno avuto precedente esperienza
Consiglio comunale nel segno del rinnovamento quello che siederà sugli scranni del palazzo comunale di Lentini dopo l’elezione a sindaco di Saverio Bosco. Il numero dei seggi lentinesi è sceso da venti a sedici. Di questi, dieci andranno alla maggioranza mentre i restanti sei saranno suddivisi fra le altre coalizioni.
Dalla distribuzione dei dieci seggi di maggioranza saranno esclusi i componenti della lista Soluzione che non ha superato lo sbarramento del 5 per cento fermandosi ad appena lo 0,19 per cento delle preferenze. Dunque, saranno sette i posti che andranno al movimento Ora e tre quelli riservati alla lista Idea. Per la lista Ora siederanno in consiglio comunale Pippo Innocenti, che nel 2012 aveva ricoperto il ruolo di segretario di Sinistra Ecologia e Libertà a Lentini, stesso partito in cui ha militato anche l’attuale sindaco Bosco; Alessandra Cottone, 37 anni, mamma di una bimba di tre, lavora per una azienda che opera nel settore ottico in Sicilia orientale e non ha nessuna esperienza politica alle spalle; Ivan Ciciulla che già nel 2011 aveva fatto parte del gruppo di giovani lentinesi che, dimettendosi dal Partito Democratico, avevano voluto dare un segno di rinnovamento di metodi e idee; Salvatore Roccaforte, classe 1990, è uno dei consiglieri comunali più giovani. Diplomato di maturità classica, adesso lavora per una azienda che si occupa di autotrasporti. Da molti anni è impegnato in una associazione culturale lentinese, e questa è la sua prima esperienza concreta in politica; gli altri consiglieri eletti di Ora sono Davide Marchese, titolare di una cartoleria; Claudia Saccà, giovane studentessa universitaria, e Rino Crisci, dipendente Asp. A rappresentare la lista Idea ci saranno l’avvocato Salvatore Caracciolo, Floriana Marletta, insegnante, e l’ex assessore Renzo Vinci.
Per quanto riguarda i sei seggi assegnati alla minoranza, quattro vanno alla coalizione dello sfidante uscito sconfitto al secondo turno, Stefano Battiato, uno al Partito Democratico e uno al Movimento 5 Stelle. A rappresentare l’opposizione in consiglio comunale saranno, quindi, Giuseppe Vasta, che già nel 2015 aveva contribuito alla nascita del movimento politico Alleanza Civica, siederà nel senato cittadino per la lista Lentini Protagonista; Giuseppe Santocono per la lista L’Altra Lentini, che nella precedente tornata elettorale aveva appoggiato il candidato a sindaco Nello Neri con la lista Rinascita Leontina; Gabriele Galatà, sottufficiale dell’aeronautica militare, siederà di nuovo in consiglio comunale questa volta per la lista Evoluzione Civica. Dal 2011 era stato consigliere comunale e capogruppo di Popolari per Lentini. Poi Maria Cunsolo, insegnante 46enne, che si era candidata a sindaca di Lentini al primo turno per il Movimento 5 Stelle dopo anni di impegno in diversi movimenti civici locali. Membro del Forum siciliano dei movimenti per l’acqua, fra il 2010 e il 2012 era stata anche coordinatrice del circolo lentinese di Sinistra Ecologia e Libertà. Francesca Reale di Popolari per Lentini e Maurizio Barbagallo del Partito Democratico.
Cinque le donne che siederanno sugli scranni lentinesi. L’unico consigliere comunale uscente che occuperà di nuovo un seggio è Gabriele Galatà, mentre rientrano in aula dopo alcuni anni di assenza Pippo Innocenti e Renzo Vinci.