Il 56enne Ercole Modica era sottoposto a libertà vigilata dopo aver scontato una condanna per associazione mafiosa. Si sarebbe reso protagonista di diverse violazioni, l'ultima gli è costata una nuova detenzione
Lentini, pregiudicato mafioso Modica di nuovo detenuto Ha invaso terreni col gregge e ferito un altro allevatore
Come ultima cosa avrebbe aggredito un allevatore, ferendolo alla testa, dopo aver invaso abusivamente i suoi terreni con le pecore. Ma il curriculum di Ercole Modica, allevatore pregiudicato per mafia, originario di Lentini e appartenente al clan Nardo, è lungo. E si è arricchiato nell’ultimo anno, in cui avrebbe violato diverse volte gli obblighi della libertà vigilata a cui era sottoposto, dopo aver scontato una lunga condanna per associazione mafiosa. Così ieri per Modica è scattato l’aggravamento della pena, con la detenzione nella Casa Lavoro del carcere di Barcellona Pozzo di Gotto, su ordine dell’ufficio Esecuzioni Penali della Procura di Siracusa.
Sono stati gli agenti del commissariato di polizia di Lentini, guidati da Marco Maria Dell’Arte, a individuare il 56enne Modica. L’uomo fu arrestato nel 2005 durante l’operazione antimafia che fece luce sulla faida del 2001 e 2002 tra il clan Nardo e l’allora gruppo emergente guidato da Biagio Campailla nei territori di Lentini, Scordia e Francofonte. Modica fu accusato e condannato non solo per associazione mafiosa, ma anche per aver preso parte all’omicidio di Marco Siracusano, avvenuto nel 2002. Ma successivamente un pentito lo scagionò evitandogli l’ergastolo, a cui era stato inizialmente condannato.
Uscito dal carcere nel 2015 dopo aver finito di scontare la condanna per associazione mafiosa, è stato sottoposto alla libertà vigilata, misura che gli è stata rinnovata all’inizio del 2018 a causa dell’ancora attuale pericolosità sociale. E proprio nell’ultimo periodo Modica si sarebbe reso protagonista di diverse violazioni: pascolo abusivo, danneggiamento, invasione di terreni, omissione dell’abbattimento di alcuni capi di bestiame infetti che era stato imposto da un’ordinanza del sindaco di Lentini, violazione dell’obbligo di presentazione, nonché sottrazione volontaria dall’obbligo di firma.
Per ultimo, lo scorso maggio, Modica sarebbe entrato arbitrariamente in un terreno, aggredendo e ferendo alla testa il proprietario. Quest’ultimo aveva già denunciato più volte il pregiudicato per aver fatto pascolare abusivamente il gregge nel suo terreno.