Si tratta del settimo assalto nel 2019 per l'edificio sacro di Paternò. Ad aiutare gli inquirenti, a lavoro i carabinieri, potrebbero esserci le riprese delle telecamere di sorveglianza. Il bottino dovrebbe essere di pochi euro
L’ennesimo furto al santuario della Consolazione A soqquadro uffici dei sacerdoti. Distrutte porte
Ladri in azione la notte scorsa all’interno del santuario della Consolazione di Paternò. I malviventi hanno agito poco prima delle 2 ed è ancora da quantificare il bottino portato via dall’interno della sacrestia. Locali dove hanno distrutto porte e messo a soqquadro gli uffici dei sacerdoti. La parte più consistente del bottino dovrebbe essere composto da monete, considerato che gli ex voto dei devoti non si trovano all’interno della chiesa.
Le immagini del sistema di video sorveglianza presenti nell’area perimetrale hanno immortalato due soggetti: entrambi hanno agito con il volto coperto. Dopo un primo tentativo di sradicare dal muro una inferriata che proteggeva una delle finestre che si affacciano sul cortile esterno, i ladri sono entrati dentro la sacrestia, riuscendo a staccare una inferriata.
A fare la scoperta, intorno alle 7 del mattino, uno dei sacerdoti. Immediato è scattato l’allarme: sul posto i carabinieri della compagnia locale che hanno effettuato un accurato sopralluogo nelle stanze. Quello di stanotte è il settimo furto che viene perpetrato all’interno del santuario dall’inizio dell’anno.