«Certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano». Un noto brano di Antonello Venditti come colonna sonora del patto federativo tra Movimento per le Autonomie e Lega. Il matrimonio è racchiuso in uno scatto in cui sono stati immortalati il segretario del Carroccio Matteo Salvini e l’ex presidente della Regione Raffaele Lombardo. […]
Patto tra Raffaele Lombardo e Matteo Salvini. Lega e Mpa tornano, nuovamente, insieme
«Certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano». Un noto brano di Antonello Venditti come colonna sonora del patto federativo tra Movimento per le Autonomie e Lega. Il matrimonio è racchiuso in uno scatto in cui sono stati immortalati il segretario del Carroccio Matteo Salvini e l’ex presidente della Regione Raffaele Lombardo. All’orizzonte c’è già un primo obiettivo politico: ossia le elezioni europee del 2024. L’intesa tra le due formazioni fornisce lo spunto per riavvolgere il nastro dei ricordi, anche perché Lega e autonomisti insieme erano già stati nel 2006. All’epoca Lombardo era sulla cresta dell’onda mentre a guidare i leghisti era ancora Umberto Bossi. Intesa che non era stata soltanto politica ma anche economica come emerse dai rendiconti del Mpa in cui comparivano finanziamenti per oltre un milione di euro da parte della Lega.
L’incontro tra Lombardo e Salvini «è stata l’occasione per fare il punto sui diversi dossier legati alla Sicilia – si legge in una nota – a partire dallo sviluppo infrastrutturale dell’isola. Ribadito l’impegno per la costruzione del Ponte sullo Stretto di Messina, priorità del ministro Salvini e del governo, nonché bandiera programmatica del Mpa sin dalla sua nascita, e sottolineata la determinazione per intervenire sulle infrastrutture stradali, ferroviarie, aeroportuali e portuali necessarie per eliminare il gap dell’isola con il resto del Paese».