Le vere ragioni del ‘divorzio’ tra il PD e Leoluca Orlando

MA GLI STRATEGHI PANORMITI DEL PARTITO DEMOCRATICO SONO COSI’ SICURI CHE MATTEO RENZI ABBIA AVALLATO LA ROTTURA CON IL SINDACO DI PALERMO?

di Carmelo Raffa

La vicenda Orlando dimostra che coloro che sono preposti alla guida del Partito Democratico perché “unti” da Matteo Renzi non sono all’altezza della situazione ed anziché costruire preferiscono demolire .

Ci risulta, oltretutto, che tra il Sindaco della città e l’ex Sindaco di Firenze oggi Premier ci sono e ci sono sempre stati rapporti di stima reciproci sin dai tempi de “La Rete”.

Perché, allora, questi nuovi ‘Profeti del PD’ di Palermo hanno organizzato e pilotato un’assemblea contro Leoluca Orlando? Il problema sembrerebbe essere quello della becera richiesta di poltrone. Ma, a nostro modesto avviso, c’è dell’altro. Cosa?

Recentemente Leoluca Orlando è stato eletto Presidente dell’ANCI Sicilia, grazie al supporto di tanti democratici, vicini alle posizioni di Giuseppe Lupo e ciò ha urtato la suscettibilità degli astri nascenti che volevano a tutti i costi imprimere una sonora batosta al Sindaco di Palermo.

Successivamente è coerentemente con la partecipazione al voto dell’8 dicembre, Leoluca Orlando ed il suo Mov139 decidevano di partecipare alle primarie per l’elezione del Segretario regionale ma questa volta indicavano quale candidato Giuseppe Lupo.

Facendo questa scelta di campo, anche se in modo soft, Leoluca Orlando ha determinato la vittoria di Lupo nella città capoluogo e ciò ha infastidito i nuovi Comandanti renziani che hanno fatto la fine di Schettino.

A distanza di poco tempo hanno organizzato la vendetta. Senza rendersi conto che, così facendo, anziché organizzare a Palermo un grande Partito, rischiano di portare il PD ad una percentuale da prefisso telefonico.

Siamo certi che se ciò a loro interessa poco al loro Supremo Capo fiorentino interessa molto!

 

 

 


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