Le interviste ai candidati sindaco: Francesca Donato «I partiti si guardano bene dal sostenere una donna»

Veneta di origini, anconetana di nascita, palermitana per scelta dal 1999, Francesca Donato ha annunciato mesi fa la propria candidatura a sindaca di Palermo, con una serie di manifesti che richiamano simboli cittadini come la cattedrale e santa Rosalia. Un’idea che l’europarlamentare, ex Lega, ora indipendente, sta portando fino in fondo, forte anche di una squadra di 40 candidati nelle liste che fanno capo alla fondatrice di Eurexit, associazione che si batte a livello politico contro la moneta unica europea. 

Dal parlamento Europeo a Palermo, come definisce la sua campagna elettorale?
«Vivo a Palermo da 23 anni e la città è in uno stato di abbandono e di degrado tale che non ho potuto esimermi di propormi come alternativa ai candidati delle coalizioni di centrodestra e centrosinistra, per tutti i palermitani delusi dalle coalizioni partitiche e che chiedono davvero un cambiamento radicale sia nella classe dirigente che nel modo di fare politica e attendono risposte a domande lasciate inevase per troppi anni».

Forse le grandi coalizioni hanno un po’ sottovalutato le donne?
«Le grandi coalizioni si guardano bene dal sostenere una donna come candidata e per avere un sindaco donna in Sicilia bisogna mettersi da sole, con le nostre forze e con una proposta che non è frutto di compromessi tra partiti, ma di un esame appurato della città che ci viene dal confronto con i migliori reparti produttivi, con le migliori energie della città».

La sua ricetta per risolvere le questioni legate a rifiuti e traffico?
«Se la situazione dei rifiuti è tale e quale da oltre 20 anni le responsabilità sono sia del Comune ma anche della Regione, con il piano dei rifiuti della Regione Sicilia che non è stato mai approvato e ora è al vaglio della commissione europea. Manca una pianificazione delle discariche, della raccolta differenziata e di cosa fare col non riciclabile. Credo che si debba arrivare a un sistema integrato di gestione dei rifiuti così come avviene nelle migliori città europee, con un aumento della percentuale del differenziato, un’impresa difficile che non si può ottenere con il porta a porta, che in una città grande come Palermo avrebbe dei costi e un impiego di personale e mezzi insostenibile, ma con un miglioramento dell’offerta di strumenti ai palermitani, con un meccanismo premiale che agevoli e incentivi il conferimento spontaneo nelle isole ecologiche, che vanno aumentate, con un progetto a medio lungo termine di valorizzazione del rifiuto nelle varie modalità possibili. Riguardo al traffico, manca un piano urbano, che ogni città superiore ai 30mila abitanti dovrebbe avere per legge, siamo quindi fuori dal perimetro della legalità. E questo piano va preparato in fretta, individuando quali sono gli interventi prioritari per la manutenzione stradale e per il sistema di mobilità pubblico integrato che vada a coprire ogni zona con il mezzo più adatto. Sicuramente non serve il tram in via Libertà, va soltanto aumentato il numero degli autobus e la frequenza dei passaggi, mentre sarebbe stato più saggio puntare sulla metropolitana leggera».

La squadra. 
«Per l’ambiente e la viabilità il professore Silvano Riggio, esperto di ecologie e ambiente. Edilizia privata e infrastrutture l’ingegnere Fabio Davì, che si è occupato anche della sicurezza di ponte Corleone. Per la Cultura la cantante Laura Mollica, molto attiva nel mondo delle associazioni culturali palermitane e nella tutela della salvaguardia dell’identità siciliana. Per la scuola Giorgio Armato, insegnante di storia e filosofia e diplomato in pianoforte. Per le attività produttive l’imprenditrice Nadia Lo Bosco, titolare di una concessionaria molto famosa e infine per il traffico e la pulizia urbana, l’ispettore capo della polizia Municipale Fabrizio Romeo».


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]