Laura: 18 anni a Rizzotti Ma «la sottoscrizione non decolla»

Diciotto anni. E’ la condanna in primo grado per Andrea Rizzotti, l’uomo che nel luglio dello scorso anno colpì la studentessa Laura Salafia con un colpo di pistola in piazza Dante. A deciderlo è stato il gup Luigi Barone, dopo l’udienza a porte chiuse di questo pomeriggio. «Una sentenza più che soddisfacente» secondo l’accusa, che per l’ex custode della chiesa di San Nicolò l’Arena aveva chiesto sedici anni di carcere. Il giudice ha accolto per intero la linea della procura e la richiesta di aggravante per «futili motivi». Respinta invece l’«attenuante della provocazione» chiesta dal legale dell’imputato, Giorgio Antoci. «Non commento la sentenza – dice l’avvocato – ma aspetto di leggere la motivazione del giudice», che verrà depositata entro il termine ultimo di 90 giorni. «Decideremo poi se far ricorso alla Corte D’Apello o meno».

«Non poteva passare il messaggio per cui chiunque subisca un torto o sia minacciato possa sentirsi autorizzato a sparare in piazza», commenta il pm Pasquale Pacifico alla fine dell’udienza. Ma «resta l’amaro in bocca – continua – se dal punto di vista umano si pensa invece alla ragazza».

Fuori dall’aula giudiziaria c’è Antonio Guarino, fidanzato di Laura, che nonostante l’esito processuale, non riesce a nascondere l’amarezza. «So che per questo tipo di reati la sentenza è stata esemplare ma per noi, purtroppo, oggi non cambia nulla». Laura infatti, paralizzata dal collo in giù, si trova ancora nel centro di riabilitazione ad Imola. Le sue condizioni sono stabili ma poche le speranze di miglioramento.

Per quanto riguarda il risarcimento che spetterebbe alla famiglia Salafia, il provisionale avanzato dal giudice è di cinquantamila euro. Ma la discussione viene rimandata in sede civile e, purtroppo, si preannuncia una battaglia persa. L’ex dipendente comunale colpevole di aver ferito la studentessa, infatti, non possiede nulla. Ecco perché pochi giorni fa è partita una sottoscrizione per aiutare la famiglia della ragazza nel sostenere le spese mediche e quelle per tornare a casa.

Ma anche questo ennesimo appello pubblico della famiglia Salafia sembra essere rimasto inascoltato. «Mi aspettavo di più», commenta l’avvocato della famiglia, Carmelo Peluso, che, ad una settimana dall’apertura del conto bancario per Laura, conta poco più di duemila euro. «Spero che questa sentenza possa servire a sensibilizzare maggiormente la gente. E dove non c’è stata la risposta delle istituzioni, mi auguro che arrivi quella dei cittadini».

 


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]