I rosa vanno sotto di due reti nella prima mezz’ora, poi sono bravi a riaprirla con Chochev prima dell’intervallo. Nella ripresa, i bergamaschi prendono presto il comando delle operazioni e la chiudono nel finale con l’ex Cristante
L’Atalanta passeggia sul Palermo I nerazzurri si impongono per 1-3
Altra sconfitta interna per il Palermo che perde l’occasione di avvicinarsi all’Empoli e cade in casa contro l’Atalanta. Gara vivace sin dai primi istanti: Jajalo regala un pallone a Gomez, che triangola con Petagna, poi Posavec si salva in angolo. Dall’altro lato, Bruno Henrique impegna Berisha dalla distanza. Gli orobici ci provano poi con Petagna, sul quale è bravo Posavec, e con Conti che non arriva a impattare di testa. Al 14’ Nestorovski da solo impegna la difesa ospite, guadagnando un corner e infiammando gli spalti. Quattro minuti più tardi, nerazzurri in vantaggio: cross dalla sinistra di Spinazzola, Pezzella si dimentica di Conti il quale batte Posavec di testa. Al 25’ gli orobici raddoppiano: pasticcio di Jajalo che perde palla, Gomez si invola verso la porta superando Goldaniga e mettendo in rete. I rosa faticano a reagire, ma accorciano le distanze al 41’: cross dalla destra di Bruno Henrique, colpo di testa di Chochev che anticipa Conti e mette in rete. Si va così all’intervallo sull’1-2. Nella ripresa, Lopez manda dentro Diamanti per uno spento Trajkovski. Il Palermo riparte bene, poi l’Atalanta comincia a riproporre bel calcio e al 63’ Petagna sciupa clamorosamente da due passi, mandando a lato. Al 67’ la reazione rosa, con un sinistro da fuori di Nestorovski che però Berisha blocca. Tre minuti più tardi, altra occasione per i bergamaschi: buco difensivo dei rosa, Petagna mette in mezzo per Gomez, la palla carambola su Spinazzola che col destro spizzica la traversa. Al 79’ gli ospiti la chiudono: cross di Gomez dalla sinistra, la difesa siciliana si ferma e permette a Cristante di inserirsi e insaccare comodamente di testa. Nel finale, in pieno recupero, dribbling al limite dell’area da parte di Balogh che col sinistro colpisce il palo.
LE PAGELLE
Posavec 6 Incolpevole in occasione dei tre gol, è sempre lasciato solo contro il giocatore avversario che può comodamente insaccare. Il croato risponde presente quando è chiamato in causa, ma oggi è l’intero reparto difensivo a non aiutarlo.
Rispoli 5 Prestazione negativa per il terzino e per tutta la difesa rosanero. Si spinge in avanti e lascia tanto, troppo campo a Gomez, libero di fare praticamente ciò che vuole. Nella ripresa prova anche la conclusione, spedendo il pallone in curva.
Goldaniga 4,5 Gara da dimenticare per il numero 6 e per il suo compagno di reparto: che soffrono continuamente le iniziative dei giocatori avversari e non seguono mai gli inserimenti in area dei nerazzurri.
Gonzalez 4,5 Anche per il costaricano il pomeriggio è sostanzialmente horror. Saltato sistematicamente da Petagna, soltanto in un’occasione riesce a strappargli il pallone dai piedi. Poi il nulla, con tanto spazio lasciato agli avversari che puntualmente ne approfittano.
Pezzella 5 Anche il terzino sinistro gioca una brutta gara. Alterna cose buone, poche, ad altre meno buone, tantissime. Il gol che sblocca il risultato, quello realizzato di testa da Conti, pesa sulla sua coscienza.
Bruno Henrique 6 In un pomeriggio nefasto, gara ordinata da parte del centrocampista brasiliano che dispensa tanti palloni e serve l’assist a Chochev per il gol che riapre momentaneamente la gara. Dall’83’ Balogh s.v. Pochi minuti in campo, un paio di palloni toccati e un palo in pieno recupero.
Jajalo 4 La sua gara comincia subito male e dopo pochi secondi il bosniaco regala un pallone a Gomez che per poco non la sblocca. La media dei passaggi riusciti oggi è veramente bassa, giornata storta per lui e per tutta la squadra.
Chochev 6,5 Prestazione senza infamia e senza lode per il centrocampista bulgaro che non commette grossi errori e se non altro riapre la partita tenendo acceso il lumicino della speranza. Dal 74’ Gazzi s.v. Entra per dare ordine alla squadra che in realtà continua a subire.
Embalo 5,5 Il numero 11 fa il bello e il cattivo tempo: si rende protagonista di qualche sortita offensiva che consente alla squadra di salire, ma spesso incespica sul pallone e si dimostra poco cinico.
Trajkovski 5,5 Gara opaca quella del numero 8 rosanero che non riesce a incidere sul match. Compie un buon recupero nel primo tempo, ma nulla più. Dal 55’ Diamanti 5 Entra in campo per dare vivacità all’attacco, cosa che gli riesce per i primi cinque minuti. Poi si spegne, come tutta la squadra.
Nestorovski 7 Un uomo solo contro il mondo: con le sue giocate prova a tenere alta la bandiera rosanero e chiama il pubblico a incitare la squadra. Affronta la difesa senza l’aiuto dei compagni e impensierisce in un paio di occasioni Berisha. Il gol non arriva, ma è l’ultimo ad arrendersi.
Lopez 5 Oggi in campo si è vista una squadra senza particolari idee di gioco e in balia della forza e della classe degli avversari. Gli orobici potevano concedersi il lusso di giocare senza particolari pensieri, mentre per i rosa ogni pallone pesa diverse tonnellate. Siciliani bravi a riaprirla prima dell’intervallo e a crederci a inizio ripresa, poi i rosa si sono seduti. Per il tecnico uruguagio, scelte discutibili sui cambi.
Atalanta: Berisha 6, Toloi 6,5, Caldara 6, Masiello 6,5, Conti 7, Kessié 6,5 (86’ Grassi), Freuler 6,5, Spinazzola 7, Kurtic 6 (70’ Cristante 7), Gomez 7,5, Petagna 7. All. Gasperini 7,5.