Originario di Paternò, 42 anni, sposato con due figlie, uomo dei record. Il colonnello è stato il primo italiano a effettuare le passeggiate nello spazio e sarà anche il primo al comando dell'Iss. Assieme a lui ci sono un russo e uno statunitense
L’astronauta etneo Luca Parmitano è partito (di nuovo) Sarà il primo comandante italiano della Stazione spaziale
L’astronauta Luca Parmitano, originario di Paternò, è partito per Beyond, la sua seconda missione spaziale di lunga durata sull’Iss (la stazione spaziale internazionale), dopo Volare dell’Agenzia spaziale italiana nel 2013. Il lancio è avvenuto, come previsto, alle 18.28 ora italiana, dal cosmodromo russo di Baikonur, in Kazakhstan. La missione Beyond è organizzata dall’Esa (Agenzia spaziale europea). Parmitano è colonnello pilota dell’Aeronautica militare. Con lui sono partiti il cosmonauta russo Aleksander Skvortsov e l’astronauta statunitense della Nasa Andrew Morgan.
Parmitano ha 42 anni, è sposato e padre di due figlie. Fa parte del corpo astronauti europeo dal 2009. Prima di essere selezionato dall’Esa, è stato un pilota da combattimento dell’Aeronautica militare italiana sugli Am-x e un pilota collaudatore al reparto sperimentale volo dell’Arma azzurra, a Pratica di Mare (Roma). Durante la missione spaziale Volare è stato il primo italiano a effettuare delle missioni extraveicolari, le cosiddette «passeggiate spaziali», all’esterno della base orbitante. Nel mese di ottobre 2019, nella seconda fase della missione Beyond, sarà il primo italiano a diventare comandante dell’Iss. Una responsabilità che gli sarà affidata e che è già confermata sul sito ufficiale dell’Esa.
Questa mattina, sulla sua pagina Facebook, Parmitano ha scritto: «Il mio pianeta mi osserva e mi saluta, e io ringrazio in silenzio, nel silenzio dal quale sono avvolto». E pochi minuti prima del decollo, sempre sul popolare social network, ha pubblicato il video che segue: è il countdown realizzato per lui da alcuni amici. Si tratta di un augurio: «Godspeed, AstroLuca». Cioè «Che dio t’aiuti».