Orazio Fidone, il cacciatore che ha ritrovato il cadavere del bambino ha ricevuto un avviso di garanzia. Anche se la Procura precisa che si tratta di un atto tecnico.
L’assassinio del piccolo Loris Indagato l’uomo che l’ha trovato
Orazio Fidone, il cacciatore che sabato pomeriggio ha ritrovato il cadavere del piccolo Andrea Loris Stival a Santa Croce Camerina è indagato Procura della Repubblica di Ragusa per la detenzione di munizioni ed esplosivo. Non per omicidio e sequestro di persona, dunque, ossia i reati ipotizzati nell’inchiesta per la morte del bambino.
In ogni caso, l’iscrizione di Fidone nel registro degli indagati consente di compiere accertamenti sulla fuoristrada «Suzuki» con cui sabato ha raggiunto contrada Mulino Vecchio, dove ha scoperto il corpo di Loris in un canale di scolo, ma anche su un’altra vettura a lui in uso e sugli abiti che indossava. In un comunicato, la Procura afferma: «Denunciato Orazio Fidone per detenzione di esplosivo risalente alla seconda guerra mondiale. Inoltre sono state rinvenute migliaia di munzioni da caccia ed anche da guerra, tutte illegalmente detenute. In data odierna in considerazione della quantità e della tipologia di esplosivo, all’esito degli accertamenti effettuati dagli artificieri della polizia di Stato di Catania e disposti dalla Procura della Repubblica al momento del rinvenimento, Fidone è stato denunciato in stato di libertà».
Ieri Fidone era stato nuovamente interrogato in questura, fino a tarda notte. Gli inquirenti avevano ascoltato pure un 18enne, Cristian, vicino di casa di Loris. Intanto, stamattina agenti dello Sco, il Servizio centrale operativo della Polizia di Stato, hanno effettuato stamattina un sopralluogo nel punto in cui è stato rinvenuto il cadavere. Nessuno finora ha fornito elementi utili alle indagini sull’omicidio, nonostante i ripetuti appelli degli inquirenti alla collaborazione. Un appello rinnovato oggi dalla zia, Antonella Stival, sul suo profilo Facebook: «Dateci una mano a trovare lo zainetto di Loris e se sapete parlate», ha scritto la donna, e ha postato la foto di uno zainetto blu con le cinghie gialle e la scritta «Toy Story», quello che Loris aveva con sè sabato mattina. Gli inquirenti continuano a cercarlo, finora invano. Per domani il prefetto di Ragusa, Annunziato Vardè, ha convocato una seduta straordinaria del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza a Santa Croce Camerina.